E tira forte il vento!

L’altro giorno ho fatto visita all’amico Francesco Zoino, segretario cittadino del Partito Democratico.

Francesco è persona perbene e capace. Con lui è sempre possibile un confronto sereno e costruttivo.

A lui, ho espresso il mio punto di vista sulla recente composizione della nuova segreteria nazionale del Partito Democratico. 

Caro Francesco, mi è rimasta impressa nella mente quella frase di Elly Schlein, pronunciata all’indomani dell’elezione a nuovo segretario: “Non ci hanno visto arrivare!”

Quelle sue poche parole mi hanno fatto fare un tuffo nel passato.

D’improvviso mi sono ritrovato in una spiaggia del basso Lazio, dove tanti anni fa praticavo il windsurf.

Su quella spiaggia io non ero solo. Con me c’erano tante compagne e compagni, molti dei quali provenienti proprio dalla Campania.

Assieme rappresentavamo un po’ tutti i ceti sociali: impiegati, artigiani, commercianti, professionisti, studenti e pensionati.

Ognuno di noi si approcciava in modo diverso alle cose della vita, ma eravamo tutti uniti da una stessa passione: il mare!

Alle 14 in punto armavamo la vela e attendevamo..

Il vento di lì a poco, cambiando direzione, sarebbe entrato caldo e forte nel golfo. 

Dovevamo essere pronti per quel momento.

C’era chi conosceva meglio di tutti noi il mare, così per primoentrava in acqua per poi ritrovarsi velocemente lontano dai nostri occhi.

Un altro gruppetto di compagni, cercando di emulare i primi, li seguiva velocemente.

Poi, era la volta di tanti altri, spesso incuranti dei propri limiti e dei messaggi che la natura tutt’intorno ci lanciava.

Infine, c’era chi esitava standosene a riva, in attesa del vento buono.

Questi ultimi non nutrivano una vera e propria passione per il mare.

Nelle domeniche di tempo incerto, infatti, difficilmente li avremmo visti in spiaggia.

Volevano che il vento fosse costante, altrimenti la corrente li avrebbe trascinati alla deriva.

Volevano anche che il vento fosse abbastanza forte per farli divertire, ma non troppo perché questo avrebbe richiesto loro un maggiore sforzo psico-fisico.

Temevano di essere catapultati in acqua e di riportare danni all’attrezzatura e forse anche qualche acciacco fisico. 

Io penso, in tutta onestà, che la Schlein sia quel vento caldo che il popolo di sinistra aspettava da tempo.

E’ normale oggi interrogarsi su quale direzione prenderà il Partito Democratico, a guida Schlein.

Ma nessuno di noi può negare che Elly rappresenti quel vento che tira forte!

Qui a Benevento e nel Sannio non ci siamo accorti per tempo quando il vento stava per cambiare.

E’ per questo motivo che non siamo stati i primi a credere nella Schlein.

Adesso però non commettiamo l’errore più grande.

L’errore di chi, aspettando il vento buono, probabilmente non entrerà mai in acqua.

In fede

Beniamino Furno

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