Teatro: “Pensaci Giacomino”, ancora attuale l’opera di Pirandello

La rassegna Palcoscenico Duemila, al Teatro Massimo di Benevento, ha visto quest’anno la rappresentazione di “Pensaci, Giacomino”, con  Leo Gullotta nel ruolo di un professore, costretto a fare l’educatore, suo malgrado, anche al di fuori dell’ambito scolastico. Si, perché il suo compito sarà quello di far prendere coscienza, appunto a “Giacomino”, della necessità di svolger un ruolo importantissimo: quello di padre, ruolo dapprima rifiutato  dallo stesso, dopo aver messo incinta una ragazza. La vicenda è nota, e ci permette di riflettere sul ruolo che gli educatori oggi svolgono nella nostra società. In fondo, sembra, a volte, che essi debbano  sostituirsi alle famiglie, mentre invece il lavoro deve essere svolto in consonanza con le stesse. I fatti di cronaca che si sono verificati a danno dei professori,  con azioni di violenza, sia da parte dei genitori che dei figli stessi, in un recente studio, sembrano aver portato alla crescita della votazione scolastica. I ragazzi di oggi sono quasi tutti bravissimi e livellati nei voti particolarmente alti, salvo poi a trovare nelle frasi scritte sui social net, qualche grave errore di ortografia. Il monito che possiamo trarre, da questa sempre attuale commedia di Luigi Parandello, è proprio questo: la necessità di prendere atto che i giovani devono essere rispettati ed aiutati nella loro crescita spirituale e culturale e che tutti dobbiamo sentirci coinvolti, in questo progetto, senza demandarne ad altri, il compito.

Una commedia, dunque, moderna, quella del commediografo siciliano, recitata sulle scene di Angela Gallaro Goracci,  che ha preparato anche  i costumi. Sulla scena, sei figure, che, curiose e titubanti guardavano in strada, rappresentavano le cosidette “COMARI” di una volta, le persone pettegole che si riunivano per approfondire le vicende ed i difetti altrui e che condizionavano in qualche modo la  vita degli altri, soprattutto di coloro che hanno una debole personalità. Le luci sono state di Umile Vanieri, con il direttore di scene, Andrea Cecchini, mentre per la regia hanno lavorato Mimmo Verdesca, assistente, e Bruno Maurizio Prestigio, aiuto regia. Ringraziamo Germano Mazzocchetti, per le musiche, e Claudia Portale, voce  dei brani cantati.

Siamo ora in attesa di assistere a “Colpo di scena” con Carlo Buccirosso, autore e regista, il prossimo 10 febbraio. 

Ricordiamo che per l’acquisto dei biglietti possiamo rivolgerci a ALL Net Service srls, info 082442711, allnetservizi@gmail.com

Maria Varricchio

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