Una piccola fiammella ancora accesa per la speranza
Benevento-Parma 2 a 2, un pari tutto sommato giusto. Ma ancora una volta il Benevento non riesce ad agguantare i tre punti. Lontani sono i giorni dell’ultima vittoria.
Un pari agguantato con un missile di Acampora, dopo due svarioni difensivi che permettevano agli ospiti di chiudere la prima parte della gara in vantaggio di ben due reti. Poi una reazione neanche troppo virulenta dei giallorossi e la prima rete di Ciano ridavano forza anche ai più rassegnati dei tifosi.
Certo la zampata di sinistro da tre quarti campo di Acampora portava il punteggio in perfetta parità. Con gli ospiti rimasti in dieci, per un eccessivo cartellino rosso, tirato fuori dall’arbitro Feliciani nei confronti di Cobbaut, ritenendo il fallo da ultimo uomo, i giallorossi non riuscivano più ad impensierire Buffon.
Per la cronaca le reti del Parma al 7′ di Benedyczak e al 42′ di Mann per il Benevento al 48′ di Ciano e all’86’ di Acampora.
Su questa rete c’è da evidenziare che più volte, da queste colonne, era stata sottolineata la mancanza di tiri da fuori area proprio del n.4 giallorosso che , nei momenti bui, sarebbe potuta essere un’arma letale. Purtroppo è avvenuto solo oggi ed ha aperto un semplice lumicino alla matematica. Matematica che ancora oggi non certifica la fine della stagione di serie B. Il Benevento ora avrà tre gare da affrontare, con solo una al Vigorito, contro tre squadre che hanno detto tutto o quasi in questa stagione.
La prima trasferta con il Cittadella, poi il Modena in casa, per chiudere la stagione con un bel “bacio” a Perugia.
C’è possibilità di fare il pieno per concretizzare qualche speranza.
Ma quale speranza, Gerardo. Il Benevento deve prendere tuti i restanti 9 punti, cosa impossibile perche deve giocare con squadre (Cittadella e Perugia) che lottano pure per la salvezza, per tentaredi fare i play out.