Pensando a :”L’Olocausto Planetario” del sen. Davide Nava nella rubrica ”La Gioia (noia per molti) della Speranza”
27 Gennaio – giornata in memoria della morte ( SHOAH) 7 Febbraio – Giornata per la vita
Noi, con la mente unanime e con il cuore altrove, ricordiamo ogni anno queste fatidiche date, commemorandole con enfasi, con vergogna, ma anche e soprattutto con annacquati propositi d’ipocrisia.
MAI PIÙ – MAI PIU’ VERGOGNOSI OLOCAUSTI ANDIAMO RIPETENDO E
MILIONI DI NASCITURI AMMAZZIAMO CON L’ARMA DELL’ABORTO
Il giorno della memoria dell’olocausto siamo tutti estremamente pietosi e contriti, non abbiamo altri pensieri che quello dei sei milioni di ebrei trucidati nei forni crematori; il giorno dopo, però, inspiegabilmente, ci capita di subire un vuoto collettivo &di memoria e dimentichiamo tutto. Al momento spegniamo il lucignolo del ricordo e lo riaccenderemo il prossimo anno! Non lo scorderemo, perché a ricordarcelo c’è la Sig.ra Segre la quale, per il suo “grande eroismo” d’essersi consegnata, senza opporre resistenza, all’esercito russo, insieme a svariate migliaia di altri prigionieri di Hitler, l’abbiamo fatta senatrice a vita. Ah, dimenticavo…c’erano anche gli americani, ma quelli arrivarono dopo, molto dopo, anche se, poi, non se ne sono mai più andati via!
Il giorno per la vita, a me, personalmente, mi ricorda il coccodrillo che si mangia i suoi figli e, poi, piange! Il coccodrillo, a ben pensarci, è una potentissima macchina da guerra, ma potrebbe essere santificato, perché, piangendo per aver sbranato i figli, si è pentito e chi si pente è salvo!
Caro Senatore, tu giustamente lamenti la vacanza istituzionale della moralità ma, essa, purtroppo, è inciampata in un groviglio di serpenti velenosi che capeggiano e alimentano alcuni branchi parlamentari, i quali si compiacciono di barattare i valori fondamentali della vita, pur di galleggiare anche sulle paludi di magma incandescente. Tu sai molto bene che in politica contano solo le opinioni che portano profitto e, quindi, anche la matematica diventa una opinione (?). La gioia della speranza, per tutti, si realizzerà in cielo. Per la politica il cielo è a portata di mano ed è raggiungibile dai Palazzi del potere. La mia idea costante “contro corrente” che nessuno riuscirà mai a scalfire è che la vita e la morte appartengono alla Volontà Divina, la Quale si è compiaciuta di creare l’uomo e donandogli anche la libera facoltà di procreare, ma non l’arbitrio di sopprimere la vita, né quella di un nascituro, né quella di un uomo adulto. Chi trasgredisce il Volere Divino è un assassino! Quelli che si coalizzano per ostentare il loro scellerato potere mondano sono branchi di trasgressori che si trasfigurano ad immagine e somiglianza di Satana, al cui servizio hanno ceduto la loro dignità regale voluta da Dio, danneggiando, così, in primis se stessi e, in via gradata, l’umanità intera!
M. D. G.Francesco Gaetano