I Concerti di Casa Rummo al Teatro Comunale di Benevento

​​​​​​

 Il nutrito programma di InCanto di Natale ci ha offerto un secondo appuntamento con la nostra Orchestra Filarmonica di Benevento, con un concerto, dedicato al Natale,  la “XmasEdition” ricco  di suoni, gioia, colori.

 La nostra  orchestra, sostenuta anche quest’anno dall’azienda Rummo, il pastificio per eccellenza, ci ha permesso di trascorrere in piena letizia un po’ di tempo, con questi bravi musicisti.

 Il programma è stato molto nutrito, e nella seconda parte abbiamo potuto ammirare la bravura della Maestra Dina Camerlengo, che ha diretto il coro di bambini e adolescenti, i quali si sono cimentati  in un numeroso gruppo di canti, bissando l’esecuzione del mitico Jngle Bells. 

 La peculiarità di questo concerto è stata la partecipazione di Babbo Natale, interpretato da Peppe Barile, che però non ha indossato il suo tradizionale abito rosso, ma elegantemente vestito con un maglione di lana. Tra l’esecuzione di un brano musicale e l’altro, ci ha raccontato, volta per volta, le storie legate a ognuno di essi, appendendo all’albero, che andava via  allestendo, le varie palline.

 I brani sono stati eseguiti dall’Ensemble Ofb composta da Vittorio Coviello, che ha suonato il flauto traverso; Federica Paduano, il violino; Carmen Verzino la viola; Alessandra Ercolani, il violoncello.

  Il primo  brano,  che è stato eseguito è il Santa Claus is comin’totown, seguito da It’beginning to look a lot like Christmas; Let it snow; Happy Christmas  (War is over); White Christmas; Rudolph the red-nosed reindeer;  All I want for Christmas is you; Do you hear what I hear.

  In un secondo momento hanno suonato: Joy to the world; The first Noel; Deck the halls, God rest you Merry, Gentlemen; Hark! The Herald  angel Sing.; What child is this (Greenleeves); Auld lang syne; O come all ye faithful (Adeste Fideles).

  E, a questo proposito, Babbo Natale ci ha spiegato che: ”AdesteFideles è uno dei canti più antichi del Natale, insieme a SilentNight, che ha da poco compiuto 200 anni e, tradotto il 300 lingue,è diventato Patrimonio dell’Unesco”. E’ poi seguita l’esecuzione di Silent Night.

  Dopo il congedo di Babbo Natale, erano già pronti i bambini del coro, i quali, con i loro vestiti colorati, tutti tendenti al rosso, diretti dalla M° Dina Camerlengo, hanno eseguito: Carols of the bells; Ding dong merrily on high; la celeberrima “Tu scendi dalle stelle”, Gli angeli nelle campagne; E’ mezzanotte; Jngle bells.

 Inutile, ma doveroso dire dell’aria festosa che si è stata respirata, per tutto il concerto, che è stato seguito da un pubblico attento e numeroso, che non ha potuto non commuoversi quando Maya Martini ha poi voluto ricordare il premio da consegnare alla memoria di due grandi giovani musicisti: Angelo e Carlotta, che non ce l’hanno fatta a vivere con noi questo Natale. E’ stato un momento di grande commozione, che ci ha fatto capire come nessuno di noi muore completamente, ma che rimane sempre nel ricordo di chi lo ha conosciuto, gli ha voluto bene, compresi, in questo caso,  tutti noi che ne abbiamo saputo apprezzare le doti.

  Non ci rimane che augurarci un sereno, felice e prospero Anno Nuovo.

  Possa il 2023 fugare tutte le brutture che stiamo vivendo, la pandemia, la carestia, la crisi energetica, le guerre.    

   Auguri a tutti.

Maria Varricchio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.