Cannavaro: buon lavoro

                                                                                                                                                                         

                                                                                                                                                                               L’arrivo sulla panchina giallorossa di Fabio Cannavaro è stato accolto dai tifosi con entusiasmo. Pochi gli scettici che hanno rimarcato che il campione del mondo e pallone d’oro non abbia mai allenato in Italia e in serie B.
Queste le semplici note negative. Ma Cannavaro, in primo luogo, dovrà eliminare alcune “fisime” della passata gestione come l’aver, con testardaggine, tenuto sulla dx Letizia, lui che ama la linea sx. Lì perde quasi il 50% delle sue possibilità ed è obbligato al cambio del piede quando deve crossare. Speriamo che il capitano lo faccia risaltare.
La seconda fisima era quella dei cross degli esterni dalla trequarti campo e non già dalla linea di fondo.Quei cross diventavano preda dei portieri  avversari oppure erano troppo corti o troppo lunghi,mai a cercare la testa degli attaccanti.Ciò si è verificato solo una volta con la rete di Forte su cross di Foulon, che era a pochi metri dalla linea di fondo e a pochi centimentri della linea dell’area di rigore.
Infine la percussione centrale.Per la passata gestione non c’è mai stato un indirizzo in tal senso.I centrali sempre a cercare gli esterni e mai un fraseggio a centrocampo a cercare lo sfondamento centrale.
Infine il mancato apporto alla difesa a chiamare i compagni a coprire magari “il rimorchio” che entrava in area.Tre o quattro reti subite sono venute proprio dall’uomo solo in area di rigore.
Questi i punti negativi che probabimnente Cannavaro ha già visto, visionando alcune gare dei gallorossi.
Un compito non facile lo attende. Possiamo ricordare sicuramente il suo impeto in Nazionale e soprattutto contro la Germania.
Qui ora, avrà il compito di riannodare i calciatori a sua disposizione e dare un gioco alla squadra. Si partirà probabilmente con il 3 5 2, ma lui, pare, preferisca un 4 3 3.
Dai che ce la fai……ci piace il tuo sorriso e vorremmo vederlo alla fine di ogni gara. Buon lavoro.

(GB)

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