I giallorossi beffano in extremis il Vicenza e conquistano altri 3 punti importanti

Vicenza-Benevento una gara all’ultimo respiro… passando  per il coiffeur pour homme che fa la Barba ai veneti.
Una gara che la squadra poteva portare senza troppi patemi fino alla fine, ma purtroppo la presunzione di averla già chiusa, che spesso capita, finisce con il complicarla.
La squadra di Brocchi nella prima frazione di gara impegna i giallorossi con un pressing notevole, pochi i capovolgimenti di fronte, poche le emozioni da segnalare se non una prodezza di Insigne che, dopo un’azione manovrata sulla tre quarti giallorossa, chiude, con un sinistro-missile da oltre venticinque metri, l’azione con la prima rete giallorossa, Il tutto al 28′.
Nella ripresa il Benevento riparte senza capitan Letizia, al suo posto Masciangelo. La gara continua sugli stessi ritmi della pima parte senza troppi sussulti.
Dopo una decina di minuti(55′) il rigore per il Benevento. Azione convulsa in piena area di rigore vicentina a pochi centimetri dalla linea di porta con Brosco che da terra, sgambetta Lapadula che era alla caccia del pallone vagante. Per il sig. Valeri rigore.
Lapadula dal dischetto non sbaglia per il raddoppio giallorosso.
Nei momenti immediatamente successivi un gesto di Lapadula verso i tifosi biancorossi, evitabilissimo, fa salire la tensione in campo. Attimi concitati, ma poi, seppur apparentemente, ritorno alla normalità.
Il Benevento a questo punto sembra tirare i così detti remi in barca presupponendo di aver già concluso i giochi, mentre la squadra di Bucchi non riesce a reagire: tra i veneti Giacomelli sembra il più tenace.
Al 70′, com’è sua abitudine, Caserta inizia la samba delle sostituzioni con Tello che subentra ad Acampora, Sau al posto di Insigne.
Operazione anche corposa di Brocchi con le sostituzioni ed inizia una nuova gara. Al 77′ il Vicenza segna con Giacomelli che superato Masciangelo, serve Crecco che in girata supera Paleari.
Il Vicenza cerca il pari ed in dieci minuti (88′) lo riagguanta. Ancora una volta Giacomelli che dal fondo crossa. Sul pallone, che attraversa tutta l’area di porta, cerca di intervenire Paleari che sbaglia i tempi, Dalmonte di testa schiacca la palla che finisce in rete tra un nugolo di gambe.
Il Vicenza insiste in cerca dei tre punti, Caserta opera altri due cambi, Calò al posto di Elia e Di Serio per Viviani. Il tutto nei primi minuti (+4) di recupero.
La gara si avvia verso la fine, quando il Benevento, dopo una brillante azione, conquista un ennesimo calcio d’angolo. Tutti i precedenti calciati erano finiti o oltre misura oppure prede degli avversari.
Dalla bandierina batte Calò che pennella un cross per la testa di Barba (spesso chiamato a questo tipo di lavoro) che brucia Girardi per il 2 a 3 finale.
Nelle varie pagelle purtroppo per molti giallorossi non si arriva alla sufficienza. Non è stata per loro una bella gara.
Sugli scudi solo gli autori delle tre reti. Mentre per Paleari il voto più negativo per quell’uscita che ha permesso ai veneti di impattare.
Al Vicenza di martedì sabato si sostituirà il Pordenone al S.Colomba alle 14. I giallorossi incontreranno una squadra reduce d una vittoria casalinga contro l’Alessandria. Gli avversari di questo turno le ultime due in classifica. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XV GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
TERNANA – CROTONE 1-0
CREMONESE – FROSINONE 1-1
PISA – PERUGIA 1-1
VICENZA – BENEVENTO 2-3
MONZA – COSENZA 4-1
PORDENONE – ALESSANDRIA 2-0
REGGINA – ASCOLI 1-2
SPAL – LECCE 1-3
PARMA – BRESCIA 0-1
CITTADELLA – COMO 2-2

LA CLASSIFICA
Brescia, punti 30; Pisa, punti 29; Lecce, 28; Benevento, Monza, Ascoli, 25; Frosinone, 24; Cremonese, 23; Perugia, Cittadella, Reggina, 22; Ternana, Como, 21; Parma, 18; Spal, 17; Cosenza, 15; Alessandria, 14; Crotone, 8; Vicenza, Pordenone, 7

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