Guardia Sanframondi: accadde oggi, 4 novembre 2001

L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di  documenti  inerenti la storia guardiese per…. progettare il futuro partendo dal passato

Celebrata la Giornata delle Forze Armate

Sacrario Comunale – Viale dei Caduti
Il Sindaco Ceniccola celebra la giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale.

Fono-registrazione del  discorso pronunciato il 04/11/ 2001

Cari concittadini,
siamo qui per celebrare la giornata delle Forze Armate e ricordare con solidarietà e gratitudine  tutte le Forze dell’Ordine per la costante ed encomiabile opera che quotidianamente  svolgono a servizio della collettività. E siamo qui anche per sottolineare il grande valore dell’Unità Nazionale  perché mai come in questo momento il Paese ha bisogno di Unità, Unità di intenti e Unità d’azione (per dirla con il Presidente Ciampi). Purtroppo, il nostro Paese attraversa una grave crisi economica e soprattutto una crisi morale per cui tutti ci sentiamo avviliti e sfiduciati. Come ho detto l’anno scorso, non abbiamo più punti di riferimento e gli ideali cadono come foglie ingiallite agitate dal vento autunnale. I valori dello spirito, della dignità, dell’onore vengono vilipesi e calpestati. I giovani guardano con preoccupazione il loro avvenire e spesso imboccano strade tortuose che li conducono alla disperazione.
E questo vale non solo a livello nazionale ma anche nelle piccole comunità come la nostra dove, ormai, sono sempre più evidenti i segni di uno sfilacciamento del tessuto sociale con episodi, negli ultimi giorni, che la dicono lunga sulla quantità di odio che è stato seminato e mi riferisco, in particolare, al taglio di viti che è stato compiuto nel vigneto della mia famiglia.
Oggi celebriamo questa ricorrenza anche per ricordare i caduti di tutte le guerre. Con questa cerimonia vogliamo ricordare ed onorare tutti quei giovani, centinaia di migliaia, milioni di giovani di ogni nazionalità che hanno sacrificato la loro vita per regalare a noi la libertà, per regalare a noi l’esistenza di un mondo migliore. E’ questo odierno, quindi, un momento di riflessione, di ringraziamento, di riconoscenza. E da parte mia, un sincero, sentito ringraziamento voglio rivolgerlo a quanti, in primo luogo, all’Associazione Combattenti e Reduci che ogni anno si fanno carico di organizzare questa significativa celebrazione civile e religiosa in memoria di quelle persone che hanno sacrificato la loro vita per la Patria. E’ un ricordo, un momento di riflessione questo che non bisogna mai far venir meno perché per crescere non bisogna mai dimenticare le radici, non bisogna mai dimenticare da dove veniamo non fosse altro perché le radici del futuro affondano nel nostro passato. E sarebbe bene che a questa manifestazione partecipassero più giovani, tanti giovani che oggi godono del sacrificio dei nostri nonni, dei nostri padri. E dico questo con un senso di amarezza perché, purtroppo, nonostante gli sforzi di pubblicizzazione che sono stati fatti la comunità che si ritrova in questa ricorrenza, purtroppo, è sempre la stessa e questo significa che certi valori che, oggi, si vogliono ribadire non riescono a permeare nella nostra comunità. 
Per questo motivo a voi tutti che non avete fatto cadere nel vuoto il nostro invito, dal profondo del cuore io dico grazie, grazie di esserci, grazie di aver partecipato a questa celebrazione che vuole ricordare e onorare gli eroi della Patria. 

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