Guardia Sanframondi: la vigna didattica della Casa di Bacco

Alternanza scuola-lavoro tra i filari di camaiola e falanghina. Questa mattina gli alunni dell’Istituto Tecnico Agrario Galilei-Vetrone di Guardia Sanframondi, accompagnati dai prof. Antonio Grasso, Antonio Landolfi e Domenico Sebastianelli si sono recati nuovamente nella vigna messa a disposizione dalla Casa di Bacco ed ubicata quasi nel centro urbano di Castelvenere per mettere in pratica le tecniche di legatura della vite imparate sui libri di testo. Dopo la potatura effettuata nelle scorse settimane si è passati alla legatura dei tralci.
Per il terzo anno la Casa di Bacco ha stipulato una convenzione con l’Istituto Tecnico Agrario “Galilei-Vetrone” indirizzo Viticoltura ed Enologia di Guardia Sanframondi  mettendo a disposizione il Museo del Vino (MuBac) ed una vigna, dove gli allievi potranno mettere in pratica le teorie e tecniche apprese in classe. 
Nelle prossime settimane gli studenti saranno nuovamente nella vigna per dedicarsi alla gestione della parete vegetativa della vite e sperimentare la tecnica di “inerbimento” del vigneto, una soluzione a costo zero in grado di ridurre fortemente o addirittura eliminare gli interventi chimici antiparassitari. Si tratta di una iniziativa finalizzata alla conduzione di un “vigneto a impatto zero” che vuole stimolare le nuove generazioni di tecnici in ambito viticolo all’innovazione e alla sostenibilità.
Nel vigneto sarà realizzato anche un “Parco dell’Arte” con la direzione artistica dello scultore Mariano Goglia per favorire un incontro proficuo tra viticoltura e arte con lo scopo di farla diventare un piccolo campus culturale con attività didattico – ricreative riferite ad una nuova capacità di generare e sviluppare nelle nuove generazioni la passione per la viticoltura anche attraverso il linguaggio dell’arte.    

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