I giallorossi conquistano altri tre punti nella trasferta calabrese e si portano a +17

Il Benevento soffre ma vince, invariato il vantaggio sulle dirette avversarie (+17) e con una partita in meno da giocare.
Una gara difficile dal punto di vista tattico, ma anche agonistica con ben sette ammonizioni con cinque cartellini gialli per i giocatori del Cosenza, due più il rosso diretto per i giallorossi. Il tutto da parte del Signor Serra da Torino. Forse eccessivo quel cartellino rosso nei confronti di Volta per un fallo su Asencio lanciato verso la porta… ma si era ancora fuori dall’aerea di rigore e con alcuni difensori giallorossi che sarebbero potuti arrivare sull’azione.
Inzaghi opta per Insigne sulla destra, Moncini al posto di Coda e Barba in difesa.
L’inizio della gara con toni pacati da entrambe le parti. Senza particolari  problemi per i due portieri. Solo un’ottima occasione per Moncini, al 14′, che  da dentro l’area, spara al volo un pallone altissimo, avrebbe potuto giocarlo meglio non avendo avversari che lo pressavano da vicino,
Un primo tempo con un Benevento alla ricerca non affannosa della rete ed un Cosenza disposto in campo per contenere l’avversario. La prima parte della gara si illumina di una perla di Insigne. Bella l’azione ai limiti dell’area di rigore calabrese(33′). Passaggio di Hetemaj per Insigne che, superato un avversario, entra in area di rigore e dal vertice lascia partire, col sinistro, “una palombella” che si infila nel set sul secondo palo lasciando esterrefatto l’incolpevole Sarracco.  Apprensione poi per una punizione in due in area giallorossa per un retropassaggio di Caldirola che Montipò a due passi trattiene con le mani. Dalla linea dell’area piccola, barriera sulla linea di porta, Pierini sparacchia altissimo.
Il secondo tempo è caratterizzato dall’espulsione diretta di Viola, con un Benevento che rimane in dieci ed Inzaghi provvede a sostituire Moncini con Del Pinto per ripristinare la difesa schiarandola a quattro. Al 60′ l’altra sostituzione di Sau  per Coda.
Il Cosenza non riesce a rimontare, nonostante gli inviti di Braglia, che spinge per sfruttare la superiorità numerica e sostituisce D’Orazio con l’ex Lazaar che al 78′ impegna Montipò in un bel volo. La replica di Lazaar all’85’ con parata facile di Montipò. Il portiere giallorosso viene chiamato in causa, per una normale  amministrazione, ma  conclude la sua prestazione a due giri d’orologio dalle fine anche dell’extratime con un intervento salva risultato. Tiro di Pierini che Montipò, strepitoso, respinge e sulla ribattuta Machach sparacchia alto.
Fischio finale e poi l’abbraccio dei numerosi tifosi giallorossi.
Al portierone giallorosso l’attribuzione del migliore in campo. Ottime le prestazioni della difesa, blindata e che in questo nuovo anno per la prima volta esce senza aver preso gol.
Finalmente un bel voto in pagella per il suo bellissimo gol da tre punti, delude la coppia in attacco Moncini – Sau.
Ora l’appuntamento è per sabato al Vigorito alle 15. Ospite il Pordenone, la sorpresa di questo campionato di serie B. Quarta in classifica, la squadra friulana impose un pari ai giallorossi nella gara di andata.
Per il Benevento la marcia continua e l’obiettivo si fa sempre più concreto. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XXIII GIORNATA (IV di ritorno)
Ascoli – Juve Stabia 2-2
Cittadella – Empoli 1-2
Crotone – Cremonese 1-0
Pordenone – Livorno 2-2
Venezia – Frosinone 0-1
Perugia – Spezia 0-3
Pisa – Chievo 1-1
Entella – Pescara 2-0
Cosenza – Benevento 0-1
Salernitana – Trapani 1-0

LA CLASSIFICA
Benevento, punti 54; Crotone, Frosinone, 37; Pordenone, Salernitana, 36; Spezia, Entella, 34; Cittadella, Perugia, 33; Pescara, 32; Chievo, Ascoli, 31; Pisa, Empoli, 30; Juve Stabia, 29; Venezia, 27; Cremonese, 23; Cosenza, 20; Trapani, 19; Livorno, 14

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