Lavorare sul territorio e sulla scuola per combattere il fenomeno del bullismo

Nel rispetto della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica, si fa rete tra le scuole del territorio per realizzare un’azione comune contro il bullismo che porterà poi tutte all’evento finale a Scalea per il campus sportivo contro il bullismo.
L’evento del 5 dicembre, vedrà l’istituto superiore Lucarelli e l’istituto comprensivo Sant’Angelo a Sasso, in un incontro con lo scrittore Caramanica, autore del libro “Ma io scherzavo”. Il libro è stato letto dagli studenti dei 2 istituti beneventani e sono state affrontate le tematiche scaturite dalle riflessioni in classe. L’incontro del 5 dicembre sarà un ulteriore passo condiviso in una rete di scopo sul bullismo che porterà gli studenti ad un appuntamento comune sui campi sportivi del Santa Caterina a Scalea.
Lo scopo del campus è far nascere sane relazioni tra i vari ragazzi che si confronteranno sui diversi campi da gioco. 
Il modulo di Artedo prevede inoltre un’azione specifica sul bullismo attraverso la musicoterapia e la danza-movimento terapia. 
Un’azione concreta per la prevenzione e la lotta al bullismo: gli studenti dopo essersi conosciuti, confrontati, dopo aver giocato insieme, condiviso regole, essersi divertiti con altri ragazzi del territorio e di altre parti d’Italia, difficilmente potranno in seguito agire senza rispetto dell’altro. 
I sentimenti possiedono una forte componente situazionale che mette in evidenza la dimensione soggettiva e personale dell’esperienza.

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