“Altra Benevento” comunica

  Il 19 novembre, giorno in cui il sindaco Mastella ha tenuto una conferenza stampa, alla quale non è stato invitato il nostro giornale, Gabriele Corona ha postato sui gruppi “Acqua per il Sannio limpida e pulita” e  “Benevento, basta pozzi contaminati” un comunicato di “Altrabenevento è possibile”,  del quale pubblichiamo il testo integrale, al fine di dare ad esso una maggiore visibilità, dal momento che determinati organi di informazione, sia di carta stampata che online, non danno notizia delle note del Movimento fondato dall’ex dipendente comunale, in quanto amici o sostenitori del sindaco. 

  Poiché il sindaco in conferenza stampa ha detto che la contaminazione da tetracloroetilene  del pozzo di Pezzapiana, in 24 ore è scesa 1.99 microgrammi/litro, secondo una fonte, e a 1,1 microgrammi/litro, secondo l’Arpac, per dare la  dimostrazione che l’acqua del palazzo municipale, erogata dal predetto pozzo, è potabile, ne ha bevuto un bicchiere davanti ai giornalisti.

Gabriele Corona ha chiesto, nel comunicato che segue, di rendere pubblici tutti i certificati relativi alle analisi effettuate. 

“Il Comune di Benevento e gli enti di controllo  devono rendere pubblici gli atti dei prelievi e  degli esami dal 16 novembre ad oggi 

Giovedì 17 novembre il sindaco Mastella ha firmato una ordinanza per  dichiarare NON POTABILE l’acqua servita ai cittadini dei rioni Libertà, Ferrovia,  Centro storico e contrade limitrofe a seguito di esami dell’ARPAC del giorno  prima, senza indicare neppure quale inquinante era stato analizzato e quali  valori erano stati accertati. 

Tutti hanno capito che si trattava del tetracloroetilene presente nella falda da  20 anni, ma Mastella non lo ha scritto. 

Oggi, 19 novembre, il sindaco ha firmato una nuova ordinanza per  dichiarare POTABILE la stessa acqua perchè i valori del pericoloso inquinante  sono tornati nella norma ed ha esibito in conferenza stampa foto) solo  una tabella ASL relativa ai risultati degli esami comunicati stamattina. 

Con un comunicato di oggi pomeriggio l’ ARPAC ha confermato che i valori di  tetracloroetilene si sono ridotti a 1,1 microgrammi litro, quindi entro il limite di  potabilità di 10 microgrammi/litro, ma non precisa quali erano il 16 novembre. 

La notizia potrebbe non destare meraviglia se i valori accertati giovedì sorso  fossero stati di poco superiori ai 10 microgrammi/litro perchè, in quel caso, il  calo a 1,1 poteva anche risultare possibile. 

Invece il valore di tetracloroetilene accertato dall’ARPAC il 16 novembre era di 200 (duecento) microgrammi/litro,  cioè 20 volte la soglia di potabilità. 

Questo è il dato clamoroso che solo Altra Benevento ha fornito e che non è  stato smentito da Mastella, l’ARPAC e la ASL. 

Abbiamo anche comunicato che il giorno dopo, a seguito di altri prelievi,  l’ARPAC ha accertato un ulteriore aumento della concentrazione di tetracloroetilene, arrivato a 250 microgrammi/litro, che Mastella ha confermato  nell’incontro in Prefettura di ieri. 

Chiariti questi particolari molto importanti, è chiaro che  risulta assolutamente impossibile una riduzione del  tetracloroetilene di 200 volte in sole 24 ore. 

Quindi adesso si pone la domanda: erano clamorosamente sbagliati gli esami  dell’ARPAC del 17 novembre (confermati il 18) o sono sbagliati quelli fatti  sempre da ARPAC e diffusi oggi dal sindaco in conferenza stampa? 

La risposta sta nei documenti dei prelievi e degli esami  del 16, 17, 18 e 19 novembre che Mastella e la direttrice  dell’ARPAC sede di Benevento devono rendere noti alla  città.  

Intanto, si ribadisce, che l’acqua dei pozzi di Pezzapiana è CONTAMINATA da  tetracloroetilene, sempre presente nella falda per valori che possono oscillare e  che rendono necessaria la CHIUSURA dei pozzi di Pezzapiana e la distribuzione  a tutta la città di acqua buona del Biferno.

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