Coronavirus, all’Unifortunato anche esami e sedute di laurea si svolgono online

A seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, all’Università Telematica Giustino Fortunato anche esami e sedute di laurea si svolgono online, garantendo così il normale prosieguo del percorso universitario e di tutte le attività dei proprio iscritti. È la prima volta che in Italia è possibile svolgere queste prove in modalità telematica, grazie a una nota del ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, con la quale, considerata l’emergenza, sono state estese le attività che gli atenei possono svolgere a distanza. Finora, infatti, anche nelle università telematiche, le prove di profitto e le sedute di laurea si svolgevano solo in presenza e non online.
L’Università Telematica Giustino Fortunato, a tutela della salute dell’intera comunità universitaria, ha applicato le misure disposte dal DPCM del 9 marzo 2020 con la sospensione delle sole attività svolte presso la sede, in presenza degli studenti, fino al 3 Aprile 2020. Le attività didattiche proseguono online senza alcuna interruzione e con un decreto del Magnifico Rettore, prof. Giuseppe Acocella, l’ateneo ha disposto che tutte le prove di esame dei Corsi di studio, esami singoli, 24cfu nonché esami di laurea, a partire dal 10 marzo 2020, si svolgono a distanza, attraverso l’utilizzo di strumenti di connessione audio- video,  che consentano: la corretta identificazione del candidato attraverso un documento di riconoscimento; lo svolgimento dell’esame in forma pubblica, permettendo quindi l’accesso virtuale alla visione e all’ascolto della seduta da parte di terze persone; i dovuti adempimenti per la corretta verbalizzazione dell’esame.
L’ateneo telematico sannita ha inoltre messo a disposizione tutte le sue tecnologie di e-learning del Corso di laurea in mediazione linguistica Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale (SSML), che in meno di 24 ore è stato trasformato da un corso tradizionale a corso in modalità telematica. L’Unifortunato si è anche resa disponibile ad offrire queste tecnologie ad altre istituzioni formative. 
Per il rettore prof.  Acocella, “la presente emergenza sanitaria – dalla quale tutti speriamo si esca al più presto – ha consentito di riscoprire la bontà ed efficacia dello strumento telematico per le attività didattiche, le prove di esame, la qualità dell’insegnamento universitario.  L’Ateneo “G. Fortunato” pratica da oltre un decennio questa strada conseguendo risultati di eccellenza. I più accreditati sistemi di formazione “alta” valutano questa modalità necessaria a mantenere per il futuro la centralità dei sistemi universitari per il progresso delle nazioni civili. Pertanto l’emergenza che ci ha indotti ad assumere oggi le misure che abbiamo adottato per necessità, in realtà indicano una strada per l’avvenire”. 
Anche per il prof. Livio Zerbini, uno dei maggiori esperti in Italia di innovazione didattica e componente del nucleo di valutazione dell’Unifortunato questa situazione, “dimostra quanto già da molto tempo il Centro di Ricerca e Applicazione Tecnologica sulla didattica e sul patrimonio culturale dell’ateneo sta portando avanti in maniera lungimirante, ossia l’innovazione tecnologica e in modo particolare l’e-learning”. Da questo punto di vista “il centro e l’Unifortunato possono dirsi all’avanguardia. Lo dimostra il fatto che, a differenza di altre università (per le quali adesso l’e-learning diventa fondamentale), questa situazione non ha colto per nulla impreparata l’Unifortunato, che anzi da diverso tempo sta valorizzando le grandi potenzialità dell’e-learning, non solo per quanto riguarda le lezioni, ma anche per quanto riguarda gli esami e l’interazione con gli studenti”. 

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