“La menzogna”, ovvero lo scambio di coppia non dichiarato

Uno dei dieci comandamenti recita: ”non dire falsa testimonianza”, il codice penale punisce il reato di falso, in tutte le sue sfaccettature, nella psicologia della coppia sembra che invece, la bugia sia teraputica.
E’, in fondo, questo il messaggio che  Florian Zeller, ha voluto trasmetterci, con “La menzogna” , scritta nel 2014 e rappresentata a Benevento lo scorso 14 maggio, dopo una serie di rinvii, a conclusione della rassegna Palcoscenico Duemila, Stagione Teatrale 2018/2019,svoltasi presso il Teatro Massimo della nostra città.
L’autore ha voluto comunicarci che la mancata verità a volte è necessaria, per sopravvivere e/o per meglio vivere. Serena Autieri (Alice) e Paolo Calabresi (Paolo), si sono cimentati, credo, proprio in questo: convincere il proprio partenr sulla propria verità, mentendo. 
In questo, sono stati aiutati da Toto Onnis, che ha interpretato il ruolo di Michele, amico di Paolo, e da Elenora Vanni, sua moglie Lorenza. Infatti, Alice è l’amante di Michele e Lorenza è l’amante di Paolo. L’esistenza di questo scambio di coppia non dichiarato, si evidenzia nel  corso di una cena organizzata nella casa Paolo, su pressione di Michele, che vuole così cogliere l’occasione per incontrare Alice e riprendere il rapporto con lei, nel frattempo incrinatosi. Gli attori hanno indossato gli abiti di Alessandro Lai.
Il gioco delle coppie a cui assistiamo è ben riuscito, anche grazie alla regia di Piero Maccarinelli. Gli attori si sono mossi sulla scena elegantemente arredata ed ideata da Carlo di Marino, illuminata dalle luci di Umile Vaineri.
Ringraziamo sempre il Teatro Pubblico Campano e la All Net Service srls che ha gestito, come sempre, con alta professionalità il rapporto con il pubblico.
Nell’augurare a tutti una buona estate, sperando che arrivi…, ci diamo l’appuntamento alla prossima stagione tetrale.
Buone vacanze a tutti.
Maria Varricchio

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