La Croce Gloriosa, luce nella notte del mondo
Dal 1972 al1978, a Dozulé in Normandia, nella Diocesi di Bayeu-Lisieux, Madeleine Aumont, nata il 1924, madre di cinque figli, riceve dal Signore Gesù, alla presenza dell’Abate Victor L’Horset e di alcune suore, insegnamenti ed avvertimenti clamorosi per tutta l’umanità.
Tutto inizia con un’esperienza improvvisa: il lunedì mattina della settimana santa, 28 marzo 1972, alle ore 4,30 del mattino, quando il marito esce di casa per recarsi al lavoro, Madeleine, dopo aver chiuso la porta, risale in camera ed apre la finestra. “Mi apprestavo, ella racconta, a dire la preghiera alla Santa Trinità. Tutto a un tratto, un po’ alla mia destra, ho percepito un chiarore abbagliante nel cielo, all’orizzonte. Ho avuto paura. Ho accostato la finestra senza chiuderla. Mi sono rimessa a letto. E mi sono coperta la testa per non vedere più niente”. Ma, otto minuti dopo, ritorna alla finestra e, proprio in quel punto dove prima aveva visto quel chiarore, vede una “luminosità” che stava prendendo la forma di una Croce, imponente, “più brillante e più chiara del giorno”. Poi, mentre la Croce meravigliosa è ancora presente all’orizzonte, sente rimbombare tre parole: “Ecce Crucem Domini”. E’ la Croce Gloriosa, che domina e trionfa sul mondo, la protagonista dell’impressionante avventura soprannaturale appena iniziata. L’esperienza della Croce meravigliosa si ripete, alla stessa ora, l’8 novembre 1972 mentre sente le parole: “Penitenza, Penitenza”. Il 7 dicembre 1972, alle 4,35, ecco ancora la Croce Gloriosa, e l’invito: “Dite al prete di far elevare in questo luogo la Croce Gloriosa, e ai piedi un Santuario. Tutti verranno a pentirsi e a trovare la pace e la gioia”. Nel corso delle prime Apparizioni il Signore dichiara la Sua divina identità: “Non abbiate paura, sono Gesù di Nazaret, il Figlio dell’uomo risuscitato”. E viene anche illuminato il segreto degli “ultimi tempi”: “Tutto il mondo vedrà il Cristo un giorno non lontano venire su di una nube, e in quel giorno l’intera faccia della Terra ne sarà totalmente abbagliata”. Nell’incontro del 7 settembre 1973, nella Cappella alla presenza del Curato e di alcune suore, appare, al posto del Tabernacolo, Gesù “circondato di luce, le mani e il viso risplendenti come il sole, lo sguardo di amore e di bontà”. E Gesù detta alla Veggente “la preghiera quotidiana di Dozulé” che deve essere seguita da una decina della Corona del Rosario e dalla invocazione: “Signore, riversa sul mondo intero i tesori della Tua Infinita Misericordia”.
L’Apparizione si conclude con un invito premuroso: “Siate sempre nella gioia. Non lamentatevi del cataclisma generale di questa generazione, perché tutto questo deve accadere. Ma ecco che appare nel cielo il Segno del Figlio dell’Uomo. E adesso deve compiersi il tempo delle Nazioni. Tutti si batteranno il petto. Dopo l’evangelizzazione di tutto il mondo, allora ritornerò nella Gloria”. Il 2 novembre del 1973 Gesù avverte: “ Io vi dico in verità, è per quella Croce che le Nazioni saranno salvate … Vivete i tempi del supremo sforzo del male contro Cristo. … Satana è slegato dalla sua prigione … occupa l’intera faccia della Terra”. E ancora: ”Se l’umanità non vi si oppone, lo lascerò agire, e sarà la catastrofe, quale non si è ancora avuta dopo il diluvio…” E primo novembre del 1974: “Se l’uomo non eleva la Croce, Io la farò apparire, ma non ci sarà più tempo … dopo quei giorni di angoscia e di tribolazione apparirà nel cielo il Figlio dell’Uomo stesso, con una grande Maestà e una grande Potenza, per radunare tutti gli eletti dai quattro angoli della Terra”.
Seguiranno fino al 5 febbraio 1979 altre comunicazioni soprannaturali, che incoraggiano all’amore, alla pietà, al perdono, alla riconciliazione, alla preghiera e annunciano la Parusia: “Rallegratevi, perché il tempo, in cui il Figlio dell’Uomo ritornerà nella Gloria, è vicino. Rallegratevi, rallegratevi sempre nel Signore”. Il percorso mistico di Madeleine Aumont centrato su la Croce Gloriosa viene ripreso da Fernande Navarro (J.N.S.R ) che il 16 luglio 1996, festa di Nostra Signora del Carmelo, riceve l’invito e l’impulso dal Cielo a promuovere in tutte le Nazioni l’elevazione di “Croci d’Amore” di m.7,38 di altezza e di m. 1,23 ad ogni braccio, corrispondenti in scala 1 a 100 alle misure della Croce Gloriosa.
L’Appello è rivolto non solo al Clero, ma a tutto il Popolo di Dio per onorare la Vergine Madre, la Corredentrice: “Io voglio delle Stelle accese per Maria”. Migliaia di voci, migliaia di Croci si eleveranno sul mondo intero: la Croce fa fuggire il Male: “In onore della Mia Santa Madre, Io desidero questi due colori: bianco e azzurro, perché la Mia Santa Madre è ai piedi della Croce. Al Golgota Ella si teneva in piedi davanti al Crocifisso d’Amore. E’ la Rosa bianca di purezza che porta in Sé la fede, la speranza e la carità. Ella ha riempito il Suo velo, azzurro come il cielo, di tutte le Sue sante Grazie. Ad ogni Croce Ella lo distenderà su i Suoi figli”. Questo avverrà quando la Chiesa compirà la Riparazione riconoscendo il Dogma della Divinità di Maria Santissima: “Io sono la Divina Immacolata Concezione”. Molte Croci d’Amore sono sorte, anche nella Diocesi di Benevento, promosse da Don Pasquale Maria Mainolfi: queste Croci proteggeranno i luoghi circostanti e le persone nelle prove presenti e future. Ma occorre convertirsi, fare penitenza e pregare ad ogni Croce la preghiera quotidiana di Dozulé.
Davide Nava
Preghiera quotidiana di Dozulé
Gesù di Nazareth ha trionfato sulla Morte,
il Suo Regno è eterno,
Egli viene per vincere il mondo e il tempo.
Pietà mio Dio, per quelli che Ti bestemmiano,
perdona loro, essi non sanno quello che fanno
Pietà mio Dio, per lo scandalo del mondo,
liberali dallo spirito di Satana.
Pietà mio Dio per quelli che fuggono da Te,
dà loro il gusto della Santa Eucarestia.
Pietà mio Dio, per quelli che verranno
a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa,
che essi vi trovino la Pace e la Gioia
in Dio nostro Salvatore.
Pietà mio Dio, affinché venga il Tuo Regno,
ma salvali, è ancora tempo…
perché il tempo è vicino, ed ecco che Io vengo.
Amen.
“VIENI, SIGNORE GESU.”
1 PATER e 10 AVE
Signore, riversa sul mondo intero
i tesori della Tua infinita Misericordia.