Un confronto serrato e proficuo con il Sindaco Mastella che è servito anche a chiarire che non si puòdemedicalizzare i Psaut di Cerreto Sannita e San Barlomeo in Galdo

    Criticare un piano di “sperimentazione” del 118 avviato il 1 luglio dello scorso anno (senza alcuna consultazione preventiva degli organismi distrettuali chiamati a compartecipare la gestione della medicina territoriale) non vuol dire fare polemica, anzi, è sacrosanto quando in gioco vi è la vita. Parliamo di sanità, che è uno dei problemi che preoccupano di più i cittadini e ricordiamo che tale “sperimentazione” ha già provocato qualche tragedia (vedi i decessi avvenuti nei mesi scorsi a Cusano Mutri, San Lorenzello e Guardia Sanframondi).

    Stamattina si è svolto un proficuo incontro con il Sindaco Mastella in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci della provincia e con la partecipazione del Direttore Uosd del 118, dott. Ciriaco Pedicini che ha ribadito: “la sperimentazione avviata è dovuta alla carenza dei medici in servizio che è di solo 48 unità ed ha pubblicamente approvato la proposta formulata dal dott. Ceniccola caratterizzata da un punto indiscutibile e cioè: “non si può, non è possibile demedicalizzare le ambulanze dei PSAUT di Cerreto Sannita e  di San Bartolomeo in Galdo istituiti non dall’ASL di Benevento bensì dalla Regione Campania con due specifici decreti, il n.49/2010 e il 40 del 2011, firmati dal presidente Caldoro. A tal proposito, CONSIDERATO che nel PSAUT la Legge prevede che ci sia un nucleo composto da infermieri e medici fissi, che fanno attività ambulatoriale H/24 (dove il cittadino può recarsi direttamente lì per ricevere assistenza), ed un gruppo di medici, infermieri ed autisti che operano sull’ambulanza H/24, una domanda nasce spontanea: L’ASL di Benevento può demedicalizzare le ambulanze dei PSAUT di Cerreto Sannita e di San Bartolomeo istituiti dalla Regione Campania e  che operano in zone disagiate, non vicine a strutture ospedaliere e dove le condizioni stradali sono disastrate? A mio avviso, non solo è sbagliato ma, si potrebbe anche configurare come un atto “contra legem”.

  L’incontro si è concluso con l’invito da parte del Sindaco Mastella alle associazioni presenti all’incontro di formulare in tempi brevi un preciso piano di rimodulazione del servizio 118 caratterizzato dall’utilizzo delle cosiddette “prestazioni aggiuntive” nel limite massimo consentito dalla normativa vigente per assicurare la continuità assistenziale e, nel contempo, dalla presenza di ambulanze con medico a bordo presso i PSAUT di Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo così come previsto dalla Regione Campania dove il cittadino può accedere direttamente nel momento del bisogno e durante l’intero arco della giornata.

Benevento 16 aprile 2024 

                                                                                                 Dot. Amedeo Ceniccola

                                                                                       Presidente Associazione SannioCuore

                                                                                   Coordinatore AFT Guardia Sanframondi

                                                                                      Ex Componente UCAD di Telese Terme

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.