Rinascita Guardiese: ”Accadde oggi 11 aprile 2000

L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di  documenti  inerenti la nostra storia per coltivare la memoriae … progettare il futuro partendo dal passato. 

Sul filo del realismo vengono tracciate le fondamentali linee ordinatrici per far quadrare i conti del bilancio comunale e vengono programmate le opere di riqualificazione urbana necessarie per avviare la rinascita del centro storico che per decenniè stato completamente dimenticato per favorire lo sfruttamento delle nuove aree edificabili inserite nel nuovo Piano Regolatore Generale dell’Ente.

Sala biblioteca-Casa Comunale

L’Amministrazione approva il primo Bilancio di Previsione ed il Piano delle Opere Pubbliche 2000/2003. Il Sindaco Ceniccola stigmatizza il comportamento del  gruppo consiliare  “Per  Guardia” che ha definito tale programma:  “carta straccia e libro dei sogni”. 

Fonoregistrazione del  discorso pronunciato in data   11  aprile 2000

   Signori Consiglieri,

nel predisporre questo documento finanziario abbiamo potuto verificare che la situazione del nostro  Comune non è in buona forma anzi, è oggettivamente deficitaria. 

  Per garantire l’equilibrio economico-finanziario abbiamo dovuto cancellare la figura del Direttore Generale istituita da chi ci ha preceduto alla guida del nostro paese e abbiamo dovuto ridurre da 5 a 3 le aree della struttura gestionale dell’Ente per diminuire il numero dei dirigenti (e i relativicosti per il personale) mettendo il nostro comune alla pari di altre municipalità – per es. Montesarchio –  che ha un numero di abitanti quasi il triplo rispetto a Guardia. Da noi, in questi anni, qualcuno ha “scialato” senza badare a spese.

Il grande Totò avrebbe detto: “… E io pago!!!”

    Ma, tutto ciò non è bastato per raggiungere il pareggio di Bilancio. E’ stato necessario interrompere la convenzione con la cooperativa “Fabbrica dei Sogni” stipulata dalla precedente amministrazione per lo spazzamento del centro storico che costava ben 50 milioni di lire all’anno. Ho dovuto rinunciare all’indennità di carica per il Sindaco (che la Legge fissa ad un limite di 5.400.000 lire al mese) e. a tal proposito, non posso non ricordare che sono stato accusato di fare “demagogia” per aver compiuto questo gesto di generosità verso la comunità guardiese. E la cosa che  più mi dispiace non è l’accusamiserevole che mi è stata rivolta bensì l’aver dovuto rinunciare ad un preciso impegno programmatico e mi riferisco a quel “Fondo di rotazione” da finanziare con lo stipendio previsto per il Sindaco che, in campagna elettorale, avevo promesso di istituire per aiutare qualche giovane che vuole  avviare un’ attività lavorativa nel nostro paese. 

    Inoltre, per garantire l’equilibrio tra le entrate e uscite del Bilancio è stato necessario deliberare anche l’adozione dell’addizionale IRPEF al 2×1000 (il minimo stabilito dalla Legge) che peserà sulle tasche dei cittadini per circa 70 milioni di lire e sia ben chiaro a tutti che questi soldi non serviranno per pagare “le spese di rappresentanza del sindaco”come hanno falsamente cercato di far credere gli oppositori del gruppo “Per Guardia” bensì,  questa nuova tassa si è resa necessaria per coprire, in parte, il buco di ben 346 milioni di lire lasciato in eredità dalla precedente amministrazione (milioni di lire previsti e spesi –  per “accertamento ICI per gli anni ‘93-96”) e mai riscossi perché nessuno si è preoccupato di impartire le direttive né di fornire all’ufficio gli strumenti per avviare questo accertamento per non far… inquetare i cittadininei mesi precedenti alla campagna elettorale) e, nel contempo, per far fronte al taglio dei trasferimenti statali di ben 285 milioni di lire operato  dal Governo presieduto dall’on. D’Alema. In conclusione, siamo stati costretti a predisporre un “bilancio delle necessità” rinunciando a tutte quelle opportunità che avremmo voluto mettere a disposizione per i nostri concittadini. Non abbiamo rinunciato a quello che gli uffici hanno dichiarato di non poterne fare a meno come per es. la convenzione con un commercialista esterno per la gestione dell’IVA (stipulata da chi ci ha preceduto)  e quella con la concessionaria SARI per la riscossione dei tributi (che costano non poco alle tasche dei cittadini). Speriamo di poterlo fare nel prossimo anno. Certamente, il dissesto non c’è ma, la situazione con cui bisogna fare i conti è oggettivamente deficitaria e certamente non per responsabilità del Sindaco Ceniccola (che si è insediato nel mese di giugno dello scorso anno). Alla luce di tutto ciò e  considerando che quelle poche risorse disponibili le abbiamo investite sui giovani e sugli anziani, cioè sul futuro e sul passato di questa comunità, vi chiedo di approvare senza alcuna esitazione questo documento economico-finanziario per l’anno 2000 e definito “carta straccia e libro dei sogni” dai nostri oppositori. 

      Per quanto riguarda le opere pubbliche, dico subito che la nostra  programmazione prevede i seguenti prioritari interventi per la rinascita del cuore antico di Guardia che per decenni è stato completamente dimenticato dai nostri governanti:a) Risanamento strutturale ex casa Nonno (finanziato nel 2001 con 1 miliardo e 200 milioni di lire)b) Rifacimento di alcune strade rurali, tra cui via Galano evia Palombara ( 963 milioni di lire)c) Pavimentazione marciapiedi in pietra calcarea in Via Napoli, Via Coste, Via Fontanelle e via Cesco Martone (finanziato con 405 milioni di lire)d) Ripristino delle ville comunali in via S. Antuono e piazza Municipio ( 80 milioni di lire)e) Sistemazione torrente Ratello per eliminare una cloaca a cielo aperto ( finanziato con 1 miliardo di lire)f) Completamento Casa per Anziani in costruzione da circa 20 anni ( finanziato con 318 milioni di lire)g) Recupero delle chiese  Ave Grazia Plena e San Rocco (finanziato con 726 milioni di lire)h) Completamento Asilo Nido in via Parallela (in costruzioneda 20 anni ( finanziato con 464 milioni)i) Riqualificazione e pavimentazione in pietra calcarea diPiazza Castello e Piazza Roma (338 milioni di lire)j) Pavimentazione in pietra calcarea di Via Condotto e Piazza Condotto ( finanziato con 372 milioni di lire). k) Pavimentazione in pietra calcarea di Via Roma, Via Mortelle, Piazza Fabio Golino, via Croce e Piazza Croce (finanziato con 522 milioni di lire).l) Recupero via Filippo Maria Guidi, piazza San Filippo(finanziato con 335 milioni di lire).m) Pavimentazione in pietra calcarea di Piazza Fontanella ePiazza Canalicchio (200 milioni di lire)n) Pavimentazione di Via Fiorilli, Via Granato, Via Monte Tre Croci, via San Leonardo,  ( 450 milioni di lire);o) Completamento impianti sportivi in via Arena e “S. Filippo Neri” ( finanziato nel 2001 con 1 miliardo e 335 milioni di lire);p) Canile intercomunale ( 150 milioni di lire)q) Ristrutturazione ex Palazzo Pigna in via F.M. Guidi per destinarlo a Centro anziani (  730 milioni di lire);r) Adeguamento scuola media “S. Guidi” (500 milioni di lire).s) Recupero ex Municipio in via F. M. Guidi (190 milioni di lire)t) Infrastrutturazione dell’area P.I.P. in località Vassallo perrealizzare la “Città di Bacco” ( finanziata nel 2001 con ben 5 miliardi di lire)u) Programma Integrato per il centro storico ( finanziato conben 2 miliardi e 500 milioni di lire e poi utilizzati per il recupero di Palazzo Marotta-Romano per dare avvio al progetto Albergo diffuso).

  I consiglieri-oppositori del gruppo “Per Guardia” hannodefinito questo programma un: “libro dei sogni e carta straccia e, per tale motivo, hanno già anticipato il proprio voto contrario; ebbene, dinanzi a tale furia disfattista non posso fare altro che promettere di lavorare giorno e notte per far sì che questo “sogno” possa divenire realtà per dare una concreta prospettiva di rinascita alla nostra comunità.

P.S. Per amore di verità, è doveroso ricordare che tutte leopere suindicate  sono state fatte finanziare dal SindacoCeniccola e messe in opera da chi lo ha sostituito alla guida del Comune (ad  eccezione della Città di Bacco e del “Canile intercomunale” perché i nuovi governanti rinunciarono ai finanziamenti ottenutidopo averle bollate come “BUGIE” durante la campagna elettorale del 2002 per ingannare i cittadini-elettori guardiesi.

                                                                    RINASCITA GUARDIESE

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