Il Natale umano di DIO – Il Natale divino dell’UOMO

E’ NATALE   “Oggi è nato per noi il Salvatore”.

Nel Mistero della Notte Santa, la Vergine dà alla luce il Figlio suo GESÙ.

La Comunione perfetta della Divinità e dell’Umanità nel seno della Divina Vergine Madre si realizza nell’Incarnazione, annunciata dall’Arcangelo e accolta dal Fiat di Maria, e diviene il “cardine fondamentale” della Vita nella storia di Amore e di Dolore dell’Umanità.

Il legame viscerale umano-divino tra il Creatore e la creatura era stato lacerato dal “Peccato dell’origine”, provocato dalle suggestioni del Male, consegnando la vicenda umana alla superbia, alla violenza e all’empietà della nostra razza cainita.

Col NATALE ritorna nel mondo l’esultanza dell’Innocenza, lo splendore della Creazione e la gioia della Salvezza Eterna e rinasce la Vita dell’Amore nel cuore degli uomini.

Da quella Grotta, da quella Mangiatoia, da quella Santa Famiglia – Gesù Maria Giuseppe – scorre una permanente “Linfa universale di Vita”: di Amore, di Misericordia e di Perdono. E ai piedi del Divino Bambino, svegliati dagli Angeli, accorrono i Pastori, umili, semplici, poveri, ad adorare il piccolo Re dell’Universo − un esempio di umiltà di semplicità e di povertà per noi, oggi, immersi nelle dinamiche sfrenate del consumismo natalizio.

Dopo il NATALE di Maria concepita senza peccato, il NATALE di Gesù annuncia il NATALE dell’Umanità. Il Figlio di Dio diventa figlio dell’Uomo: “Dio si è fatto Uomo perché l’uomo si facesse Dio”

L’uomo aveva bisogno di ricevere la Luce della Verità, oscurata dall’ascolto della menzogna luciferina; aveva bisogno del Calore della Libertà, disperso dall’orgoglio e dalla presunzione dell’io; aveva bisogno del Fuoco dell’Amore, spento dal disprezzo per Dio e dall’insulto alla sua legge Divina.

La Nascita di MARIA e di GESÙ è il compimento sublime della Creazione, la restaurazione piena del Vero, del Buono, del Bello.

Consacrati nella Verità, crediamo che Gesù con la Incarnazione, la Passione, la Morte e la Resurrezione, fa rinascere in noi la Vita Divina, la Vita Eterna.

Ed eccoci all’ultima ora degli Ultimi Tempi, nella guerra tra la Verità e la menzogna, tra il Bene e il male, tra la Vita e la morte eterna. Siamo nella grande Prova, nella estrema decisione tra la Luce e le tenebre: “Tra il Sì a Dio” e il “Sì a Mammona”.

Mentre il Signore soffre ancora, in misura sempre più ampia e dolorosa, l’ostilità, l’avversione e l’ipocrisia del mondo ed anche l’apostasia e il tradimento nella Chiesa, siamo tutti raggiunti dalla tragica evidenza del crollo politico, sociale, culturale e spirituale della Civiltà occidentale e planetaria e dal fallimento completo del sogno trionfalistico della dissennata “Modernità senza Dio”. Essa si è esaltata nella presunzione progressista del “Materialismo, del Modernismo e dell’Idolatria dell’io” e sta franando ormai nella completa desolazione planetaria. 

Ed ora, solo Dio ci può salvare!

Siamo alla svolta decisiva della Storia, tra perdita della Fede, della Speranza e dell’Amore e la vittoria di Maria e del “piccolo resto” fedele.

Soltanto quando tutti, sulla faccia della Terra, dopo la grande Purificazione grideranno al Cielo “Maranathà, vieni Signore Gesù”, e avrà avuto fine la crudele e folle “cospirazione anticristica”, ci sarà la “Nuova Pentecoste”. Inizierà il Millennio felice “dei Nuovi Cieli e della Terra Nuova”, il Regno di MARIA e di GESÙ.

Tutta la Creazione è protesa verso la Divinizzazione: l’Eucaristia,”Medicina per guarire l’anima,il corpo e lo spirito”, è il Sacramento della Resurrezione perché costituisce “il diritto di risorgere in Cristo”: “chi mangia la Mia Carne e beve il Mio Sangue ha la Vita eterna ed IO lo resusciterò nell’ultimo giorno”.

Ecco perché sta per essere scatenato l’estremo assalto del Male contro “ il Sacramento del Pane e del Vino”, essenza umana e divina di Gesù e di Maria.

Con atti di tenerezza, di lode, di ringraziamento, andiamo al Presepio, ai piedi della Vergine Madre ad adorare il Bambino e a darGli un Bacio d’Amore e a dirGli Ti amo!

Un BACIO e TI AMO per darlo e per dirlo anche a tutti i Bambini nati e non nati, a tutti gli Infelici, Poveri e Sofferenti della Terra, a tutti i Figli di Dio dall’inizio alla fine dei tempi.

Questo NATALE ci invita premurosamente alla “Consacrazione a Gesù e a Maria”, per sigillare la nostra Umanità nella Divinità e col nutrirci della Santa Eucaristia realizzare l’Autodivinizzazione, perché “saranno fatte nuove tutte le cose” e sarà trasfigurata la vita dell’Umanità glorificata.

AUGURI !!!

Che la Gioia la Pace e l’Amore di MARIA e di GESÙ entrino nel nostro cuore

e che il nostro cuore entri nel Cuore di MARIA e di GESÙ!

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