La Chiesa tra Santità e Apostasìa e il Segreto di Maria! 


Viviamo un tempo grandioso e straordinario, ma anche complesso, difficile, che la storiografia dominante, laicista, mondana e immanentistica non può penetrare: le mancano le coordinate verticali ed orizzontali, che soltanto insieme consentono di leggere, comprendere e giudicare il procedere umano della Vita, dell’Amore e della Pace, “Evoluzione” oscurata, contrastata e ferita dalla presunzione dell’io e dalla volontà cainita della razza umana.

Le Novene dell’Immacolata e del Natale – Divina Immacolata Concezione di Maria e Incarnazione di Dio nell’umanità di Gesù – donano all’intelligenza umana la coscienza del proprio essere e rivelano la Verità fondamentale: “ Chi è l’uomo, da dove viene e dove va”.

Nel Cristianesimo, fino all’inizio del III millennio, non si è realizzata la possibilità di accedere alla “triplice conoscenza dello spirito, dell’anima e del corpo”. L’imperfezione dell’antropologia, derivante dalla non completa accettazione della Parola di Dio, dalla non chiara conoscenza del “Peccato iniziale” e del “Peccato originale”, dalla lotta delle interpretazioni teologiche tra gli studiosi della Parola, dalle strumentalizzazioni, dalle manipolazioni e dalle confusioni, oggi, si manifesta, con drammatica evidenza, nella Gerarchia ecclesiastica, nel Clero, nel Popolo dei Credenti e dei Fedeli, nella contrapposizione dura tra diverse Confessioni Cristiane.

E’ avvenuto in molti anche un tragico cedimento all’idea di essere discendenza ed evoluzione della scimmia e si è molto diffusa la negazione della Resurrezione dei corpi.

Ma la Verità più insidiata e contrastata, più apertamente combattuta e denigrata è la Verità indispensabile della Madre: “Una Verità preannunciata con Genesi 3,15 e rivelata da Gesù: Questa è Mia Madre, vostra Madree con l’Apocalissecon la Gerusalemme che discende dal Cielo”.

CRISTO ha vinto la Morte preannunciando la Resurrezione, MARIA ha vinto la sofferenza e la malattia preannunciando la “Non Morte”, l’Assunzione al Cielo in anima e corpo.

Sul finire degli anni novanta Giovanni Paolo II aveva proposto la dichiarazione dogmatica su “Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata del genere umano”, richiesta nelle Apparizioni di Amsterdam dalla “Regina di tutti i Popoli”. Ma Giovanni Paolo per prudenza si arrese alla opposizione di una parte dell’Episcopato mondiale.

La Verità di Fede, purtroppo non accolta, avrebbe già avviato il grande evento di Conversione dell’ “ultimo Tempo”: l’Autodivinizzazione dell’umano nella Gloria Trinitaria, eliminando la morte, la sofferenza e la malattia, in comunione con lo Spirito Santo Amore.

Dopo la Creazione e dopo la Redenzione, eccoci nel Terzo Tempo del nostro Fiat:

“Venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà come in Cielo, così in terra!”

Siamo, infatti, nell’imminenza dei Cieli nuovi e Terra nuova. 

Ma crediamo veramente e speriamo in questo annuncio? 

E’ urgente, è necessario, con umiltà ed entusiasmo, svegliarci dal torpore e dall’indifferenza ed aprirci alla “Verità tutta intera”, alla Verità dell’Umanità e Divinità della Madre, all’ascolto e al dialogo con lo Spirito di Verità, all’Autocoscienza di essere creature umane e divine.

Questo è possibile se convintamente saldiamo la nostra identità trinitaria di spirito, anima, corpo alla Divina Famiglia: all’Amore del Padre, alla Misericordia della Madre, al Perdono del Figlio.

Accogliamo finalmente la Supplica della Madre Santissima con il nostro “Ti amo!”:

“Sono Vostra Madre, Madre di tutti i viventi, non rigettateMiaccoglieteMi

sono Padre, Madre e Figlia, siete tutti i Miei Figli, 

nell’Amore vi ho generati, nella Misericordia vi ho creati, 

nella Giustizia Mi sono fatto Figlio per redimervi e portarvi a casa …

Siete carne della Mia Carne, sangue del Mio Sangue, ossa delle Mie Ossa!”

“Coloro che accetteranno di vivere secondo l’insegnamento dello Spirito di Verità e di Fuoco, potranno anche non morire più, ma passeranno come la Madre Santissima dal Cielo alla Terra,  dalla Terra al Cielo, saranno liberati dalla forza di gravità che li tiene abbarbicati a questa terra”. Dobbiamo avere la certezza della Verità di Dio per iniziare il cammino”.

Ecco la Verità decisiva: “Se il Divino viene all’Umano, l’Umano può accedere al Divino per formare nella creatura la stessa vita divina: l’Autodivinizzazione”.

Ora per la Chiesa è venuto, secondo l’annuncio di Fatima, il tempo delle prove più dure: Cardinali contro Cardinali e Vescovi contro Vescovi e Satana si infiltrerà tra i loro ranghi. 

Anche a Roma vi saranno grandi sconvolgimenti. Ciò che è marcio cade e ciò che cade non potrà più risollevarsi. La Chiesa precipiterà nel buio.

Ma, “Guai ai Sacerdoti  che sono i Figli prediletti di Maria  e guai anche a chi li tocca e parla male di loro”. Il peccato contro lo Spirito Santo è penetrato nella Chiesa gerarchica ed anche tra i fedeli, ma il “Piccolo Resto” resisterà all’uomo iniquo e al disfacimento della Verità e testimonierà l’appartenenza alla vera Chiesa di Gesù e di Maria, nella Grazia santificante dell’Amore, della Misericordia e del Perdono, irradiata su tutto l’universo attraverso la Consacrazione al Cuore di Gesù e di Maria.  E sarà Festa universale e, lo dice Paolo nella prima lettera ai Tessalonicesi, “ … il Signore stesso a un ordine, alla voce dell’Arcangelo e al suono della tromba di Dio discenderà dal Cielo. E prima risorgeranno i morti con Cristo; quindi noi, i vivi saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore, nell’aria e saremo così sempre con il Signore.”.

Davide Nava

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