Conservatorio “Nicola Sala”: sono 17 i candidati al Consiglio Accademico per il triennio 2021-2023

Il 15 e 16 aprile i docenti in servizio presso il Conservatorio  di Musica Nicola Sala saranno chiamati ad eleggere il nuova Consiglio Accademico che resterà in carica per un triennio accademico. Si voterà su un’apposita piattaforma telematica e ciascun elettore potrà esprime fino ma quattro preferenze.   Ben 17 i candidati in lizza per gli otto seggi disponibili.  I candidati sono stati  ammessi da un’apposita Commissione di Seggio nominata dal Presidente del Conservatorio Antonio Verga (nella foto) e composta dal M° Rnato Gaudiello, dal M° Rosalba Novelli e dalla Prof-.ssa Quirina Taddeo. Questi i nominativi dei candidati: Accardo Adriana, Corsi Ferruccio, Costanzo Maria Cristina, Crestacci Giacomo, Fancello Fabrizio, Fragnito Mario, Gabriele Claudio, Ilario Giuseppe, Podio Gianluca, Rocchino Carlo, Rossi Tommaso, Rutigliano Giuseppe, Solombrino Francesco, Spadoni Roberto, Varriano Antonio, Vendemia Rossella, Viti Piero.
Il Presidente, che ha indetto la tornata elettorale, ha rivolto un messaggio a tutti i candidati:
ll Consiglio Accademico è uno degli otto Organi previsti dall’art. 4 del D.P.R.132/2003 che disciplinano le attività delle istituzioni Afam. Secondo quanto previsto dall’Art. 8 dello Statuto, esso è chiamato, tra l’altro, ad assolvere ai compiti di programmazione, coordinamento e controllo delle attività didattiche, di ricerca e di produzione artistica. Detto Organo riveste, quindi, un ruolo centrale nell’organizzazione del Conservatorio, rappresentando l’espressione della volontà democratica che si concretizza con l’esercizio del voto da parte di ciascun elettore. Rivolgo, pertanto a tutto il corpo docente, l’invito ad una partecipazione corale, anche per la circostanza che, in deroga alla normativa vigente, la procedura elettorale svolgendosi in modalità telematica, rende più agevole la partecipazione. Intendo, altresì, far giungere un sentito augurio a tutti i Candidati, che mai come questa volta, hanno voluto mettersi in gioco in numero così numeroso. E’ questo un segnale altamente positivo, che dimostra attaccamento alla Istituzione ma soprattutto l’impegno a voler contribuire a svolgere funzioni così importanti. Al di là del risultato che ciascuno candidato conseguirà, il Conservatorio sannita avrà bisogno dell’apporto di tutti: del corpo docente, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Solo la compattezza e l’unione di tutti i soggetti coinvolti ci potrà dare forza, vitalità e prospettiva per mettere dietro alle nostre spalle questo difficile e sofferto momento. Con tutto il mio affetto, porgo i migliori saluti. Via la Musica. Viva il Conservatorio Nicola Sala”.

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