Un omaggio ai Queen da parte dell’Orchestra Filarmonica, nel suo terzo concerto

Continua la stagione concertistica con la OFB , che ha voluto rendere omaggio con un “Tributo ai Queen”, al famosissimo  gruppo che, nato nel 1970, volle prendere il nome di Regina, in omaggio ad Elisabetta II.
Tutti conoscono i Queen che  sono stati definiti: ”un gruppo musicale rock britannico, formatosi a Londra nel 1970 dall’incontro del cantante e pianista Freddie Mercury con il chitarrista Brian May e con il batterista Roger Taylor; la formazione storica si è poi completata nel 1971 con l’ingresso del bassista John Deacon”. Eseguirono complessivamente 707 concerti, in 26 nazioni dal 1971 al 1986.
Freddie Mercury voleva che ogni esibizione della band fosse uno spettacolo unico e originale, avvicinandolo a un’opera teatrale, grazie anche alle sue doti di improvvisazione, insieme a quelle degli altri membri del gruppo.
Sul palco indossava costumi stravaganti e le canzoni venivano suonate, utilizzando sistemi audio multipli, enormi apparecchi di illuminazione. Sulle scene vi erano numerosi effetti speciali, con notevoli giochi di luci, nebbia artificiale e fuochi d’artificio. Come cantante, Freddie Mercury era stato capace di creare uno stretto legame con il pubblico. Per questo, quando, nel corso degli ultimi mesi del 1991, le voci riguardanti una sua  grave malattia si fecero più pressanti, il 23 novembre 1991, decise di annunciare ufficialmente, attraverso un comunicato, di essere risultato positivo al test dell’HIV e di essere malato di AIDS. Morì il giorno dopo a soli 45 anni, a causa di una broncopolmonite, fomentata dall’AIDS.
Elton John era molto amico di Mercury e per questo suonò, insieme a tantissimi altri artisti  al “Freddie Mercury Tribute Concert”, il 20 aprile 1992, in un concerto che  fu seguito in televisione da oltre un miliardo di persone, richiamando così l’attenzione del mondo, sul dramma dell’AIDS. 

Dopo la morte di Mercury,  e il ritiro di Deacon nel 1997, vi fu un freno alla produzione musicale della band. Iniziarono, così, gli anni più duri, ma i i componenti la band non avevano mai preso in considerazione l’idea di uno scioglimento definitivo. May e Taylor  dunque continuarono a suonare insieme, formando con Paul Rodgers, a partire dal 2005, i Queen + Paul Rodgers, fino al 2009, anno in cui  si sciolsero. Dal  2011, i Queen  continuano, ancora oggi, l’esperienza musicale, con Adam Lambert.
Come è stato scritto dalla critica: ”I Queen  attinsero principalmente al progressive, al glam rock e, soprattutto nei primi anni, all’hard rock. Furono influenzati da generi musicali molto diversi, come heavy metal, gospel, blues rock, musica elettronica, funk e rock psichedelico”. 
“Bohemian Rhapsody” costituisce forse il testamento spirituale di Mercury e l’omonimo film del 2018, narra le vicende dei componenti del gruppo:  Gwilym Lee, ha interpretato Brian May; Ben Hardy, nei panni di  Roger Taylor e Joseph Mazzello si è distinto quale John Deacon, mentre Freddy Mercury è stato  interpretato da Rami Malek. Quest’ultimo ha ottenuto l’Oscar quale migliore attore, oltre agli altri quattro premi oscar, assegnati al film.
Il disco, a suo tempo, segnò un parziale ritorno dei Queen alle origini, “chiudendo idealmente il cerchio artistico della band e abbandonando l’anima pop-dance degli anni precedenti; lo stile musicale degli anni settanta venne recuperato e rinnovato, fondendosi con nuove sonorità, rappresentando una raggiunta maturità compositiva e musicale”.
In realtà, come sappiamo, si dimostrò da subito un gruppo all’altezza del nome che avevano scelto, e il capo del gruppo, Freddy Mercury, non sarà mai rimpianto abbastanza, per il grande talento musicale ed artistico dimostrato. Per tutto quanto hanno rappresentato nel mondo i Queen, l’affluenza del pubblico è stata tanta al Teatro Romano  e, di conseguenza, il concerto dell’OFB ha registrato il sold-out.
L’Orchestra è stata diretta dal M° Giuseppe Lanzetta, con il pianoforte solista di Giuseppe Andaloro. che ha curato anche l’arrangiamento, delle musiche.
Con Bohemian Fantasy abbiamo ascoltato la migliore produzione dei Queen, a cominciare da “The must go on”, “We will rock you”, “We are The champoins”, “Killer Queen”, Don’t Stop me Now,” Love of my life”, “Who wants to live forever “. “I want to break Free”, “I want it all”, “Bicycle race”, “Somebody to love”, “Bohemian Rhapsody”.
Dopo aver concesso il bis, il pianista, Giuseppe Andaloro ha voluto tributare onore al compianto Maestro, Ennio Morricone, con l’esecuzione di “Nuovo Cinema Paradiso”.
Il prossimo appuntamento è per sabato 26 luglio, con :”Galà Verdiano”, che vedrà l’orchestra, con il tenore Angelo Villari,  la soprana, Valentina Boi, diretti dal M° Valerio Galli.
I biglietti potranno essere acquistati anche presso il botteghino del Teatro Romano, oltre che al Café Le Trou, sito in Corso Garibaldi, e presso l’indirizzo: Info@ofbn.it.
Agevolazioni sono previste, come abbiamo già segnalato, anche per chi vuole  acquistare, con le stesse modalità,  un intero pacchetto, che prevede una visita guidata a cura di Verehia, nei Giardini e Rocca dei Rettori; la Chiesa di S. Sofia; l’ Arco di Traiano, il Teatro Romano, per la complessiva somma di 30 € a persona, ivi compreso la partecipazione ad  uno dei concerti del  25 luglio e 27 luglio. Un’ offerta completa che potrà permette, a chi lo desiderasse, di unire la conoscenza dei posti più belli di Benevento, all’ascolto dei concerti della nostra Orchestra Filarmonica.   
Continuiamo a seguire, dunque questi giovani, bravi e coraggiosi musicisti, così come ci ha esortati anche il M° Lanzetta.  Il quale ha trafuso grande entusiasmo durante l’esecuzione, incitando sempre il pubblico alla partecipazione. A fine serata, ha concluso:”Avete la fortuna di avere un’orchestra favolosa, è la cosa più preziosa che, credo,  possediate in Campania. Tra l’altro io sono di Salerno…. Questi ragazzi hanno studiato almeno dieci anni, per realizzare il loro sogno, loro sono testimoni di pace. Gli è stato riconosciuto il merito di Orchestra di produzione giovanile, come ce ne sono poche nel Sud, in cui c’è una grande sete…, sempre maggiore, a mano a mano che si scende giù.. Mi raccomando sostenete l’Orchestra Filarmonica, fra qualche mese, il Covid andrà via e torneremo di nuovo, col teatro pieno”.
Parole di grande speranza e speriamo che siano profetiche!
Maria Varricchio

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