Archeoclub Benevento – Al Chiostro di San Francesco il ricordo di Mario Vargas Llosa: ”Il paradiso è altrove”

Sabato 3 maggio, alle ore 18:00, nel Chiostro del Convento di San Francesco a piazza Dogana, si terrà un incontro in ricordo del premio Nobel Mario Vargas Llosa. Lo scrittore peruviano è stato un esponente singolare del ponte che lega la cultura sudamericana con quella europea, ponte che ha trovato in papa Francesco una chiave di volta essenziale, ed è singolare coincidenza che i due siano scomparsi quasi negli stessi giorni.


Il tema dell’incontro parte da uno dei tanti libri scritti da Vargas Llosa, “Il paradiso è altrove”, dove racconta in parallelo la storia del pittore Paul Gauguin e quella della nonna materna, Flora Tristan, una delle prime femministe della storia europea, morta nel 1844 a soli quarantun anni. Un libro che offre molti spunti di riflessione, dal tema del viaggio come metafora esistenziale, a quello della speranza e del coraggio.

Non si tratta di una conferenza, ma di un happening artistico-musicale, con il coinvolgimento del pubblico presente, nel quale si alterneranno poesia, musica e arte. A condurre sarà il presidente dell’Archeoclub, Francesco Morante, coadiuvato da Maria Rosaria Marotti, Giuseppe Patrevita e Antonio Passaro.

Ospite d’onore sarà Onelises Brochero, presidentessa dell’associazione “Monarka aps” (il cui nome deriva da quello di una splendida farfalla), la cui finalità è motivare tutte quelle donne che vogliono credere nel proprio progetto di vita. Sarà quindi un modo per attualizzare una riflessione sulla condizione femminile nel confronto tra Europa e America latina.

L’evento è anche un primo passo per una collaborazione tra l’Archeoclub e il convento francescano di piazza Dogana, per aumentare l’offerta culturale di questo luogo, uno dei più interessanti del tessuto del centro storico beneventano, che ha molte potenzialità ancora inespresse. Un invito quindi rivolto a tutti, soprattutto per innamorarsi di questo affascinante luogo dello spirito, come lo sono sempre i chiostri francescani.

Si ringrazia l’assessore Attilio Cappa e fra Luciano, priore del convento, che hanno permesso questo evento artistico-culturale.

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