Il Risveglio dell’Umanità e la Fine del Male

La Madre dei Bambini non nati


E’ giunto per questa Generazione un tempo grandioso e terribile: il “tempo della fine”e del “nuovo inizio”, del “Dies irae” e dell’ “Autodivinizzazione”.

Siamo entrati, mentre si approssima il grandioso Anniversario bimillenario della Passione, della Morte e della Resurrezione di Gesù Cristo Figlio di Dio e di Maria, nei “tempi apocalittici” e se ne moltiplicano i segni ormai manifesti ed evidenti.

Tutti i popoli, tutte le nazioni, la Chiesa, l’intera umanità, tutti gli abitanti della Terra sono giunti all’ora suprema, alla scelta estrema, all’ultima decisione.

Apparteniamo tutti alla generazione più perversa della storia, questa, che dal secondo conflitto mondiale è giunta al III Millennio, dominata dal “potere del demonio, della carne e del denaro” nutrita di superbia, di lussuria, di avarizia.

“Quando il FIGLIO dell’UOMO verrà troverà la FEDE sulla Terra?”

Abbiamo ancora Fede, fiducia nel Padre Creatore, nel Figlio Redentore, nello Spirito Santo Amore?

Viviamo ancora nella Speranza della Divina Misericordia della Madre di Dio e degli uomini?

Crediamo ancora, speriamo ancora, amiamo ancora?

Preghiamo ancora?

La Divina Volontà vive in noi, regna in noi?

Siamo chiamati da queste “interrogazioni”, che urgono nella nostra coscienza come non mai, a scuoterci, a risvegliarci per non perderci, per allontanare da noi il “Padrone del Male”, e “distruggere la cattiveria del cuore dell’uomo”, eliminando l’orgoglio, la presunzione, la ribellione che aveva determinato il primo peccato e rifondare il grande “Patto di Pace tra Cielo e Terra, tra tutti i Popoli nei nostri Cuori”.

L’uomo, creato a Immagine e Somiglianza di Dio, è stato redento dal Sangue del Figlio di Dio e dalla Divina Maternità della Vergine Maria che ha realizzato l’Incarnazione di Dio.

Ora, l’uomo, giunto all’inizio del III Millennio, è chiamato ad accogliere la pienezza della “Verità tutta intera” per essere immerso dalla “Libertà dei Figli di Dio” nella Sorgente dell’Amore, nella Vita della nostra  vita, nel Divino Volere.

E sarà il Regno della Potenza, della Sapienza e dell’Amore in cui dovevano vivere, dagli inizi del tempo, i primi figli di Dio che invece Lo rifiutarono.

Come possiamo raggiungere questo Regno della Divina Bellezza, il Nuovo Eden? Senza più peccato, senza più sofferenza, senza più morte?

E’ necessario uscire dall’oscurità totale in cui è prigioniera la creatura umana, sull’ “orlo di un baratro spaventoso e, purtroppo, senza rendersene conto”. Infatti, pur immerso nelle concupiscenze  devastanti dello spirito e della carne, pretende, con diabolica presunzione di vivere nel migliore dei mondi possibili, mentre questo nostro mondo è divenuto il Regno di Satana.

Anche nella Chiesa UnaSanta, Cattolica, Apostolica e Romana sono penetrati il caos, la confusione e il tradimento e si è andata costituendo un’ “anti-Chiesa”, massonica, marxista, mondialistica, che demolisce il “Depositum Fidei” , depotenzia i Sacramenti, sconvolge le Istituzioni civili ed ecclesiali, corrompe l’impianto etico-politico e la moralità personale e, infine, insedia nel sistema elettronico e mediatico l’insidia perfida della menzogna e dell’inganno.

E così, distrutto lo “statuto culturale, etico-politico e teologale” della Civilizzazione occidentale e planetaria, cresce l’Apostasia, e sembra progredire il Regno di Mammona con i suoi ministri, i padroni del mondo, ma tra “segni di rovina e di morte”.

Ma non passerà questa “Generazione che non volle Cristo” se prima non avvenga il “grande Avvertimento” con il trionfo della Madre e la Rivelazione della Verità tutta intera. E saranno “Apostoli della Nuova Era” tutti i Testimoni purificati e riconciliati con la Verità, con l’Amore, con la Misericordia.

Presto si fonderanno l’azione, il pensiero e la parola degli uomini nel regno della Divina Volontà e la creatura umana sarà di nuovo innalzata alla sua purissima origine primordiale: 

“Ed ecco l’anima diventa per Grazia ciò che Dio è per natura”.

                                                           Davide Nava

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *