37° Raduno internazionale delle mongolfiere e Premio di Solidarietà P. Pio

A Fragneto Monforte si è rinnovato l’appuntamento che, da 37 anni, vede il paese protagonista di questa straordinaria manifestazione: il raduno delle mongolfiere e sempre in questo ambito abbiamo assistito, anche quest’anno alla presentazione del “Premio Solidarietà P. Pio”, presso la Chiesa di S. Nicola e S. Rocco.
Abbiamo vissuto due momenti: il primo strettamente musicale ed il secondo solidale.

Il primo momento è stato strettamente concertistico ed ha visto l’esibizione del coro Vocum Concordia, con i solisti: Eleonora Di Dato, soprano; Gilda Pennucci Molinaro, mezzo soprano; Donato Palumbo, tenore, tutti diretti dalla M° Daniela Polito, che ha curato anche gli arrangiamenti e le trascrizioni.
Il repertorio suonato è stato costituito dall’esecuzione dei seguenti brani:
“Pavane” di G. Faure; “La vergine degli angeli “di G. Verdi; “Laudate dominum” di W. A. Mozart; “Pie Jesu” di A.L. Webber ; dal Magnificat di K.A.” Arnesen “due brani: Et misericordia e Suscepit Israel ; “Cantique” di Jean Racine di G. Faure.
Alle ore 20 ha fatto seguito l’assegnazione del “Premio Solidarietà P. Pio “2025 e qui il momento musicale si è alternato con gli interventi dei premiati.
Abbiamo ascoltato:
“Nulla in mundo pax sincera” di A. Vivaldi; “Ave Maria” sull’ ‘Intermezzo della Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni; “E più ti penso” di E. Morricone; Simile “La vita è bella” di N. Piovani; “C’era una volta il west” di E. Morricone; “Duetto dei fiori” da Lakme’ di L. Delibes.

Il Premio Solidarietà Padre Pio è dunque un riconoscimento alla solidarietà e all’impegno ed è stato conferito a tre personalità che si sono distinte in queste qualità:
il Prof. Francesco Vaia: per il suo impegno nella sanità pubblica e nella prevenzione delle malattie;
il Prof. Carlo Molino: per la sua attività filantropica e la costruzione di ospedali in Africa;
il Dottor Fedele Salvatore: per il Progetto Respiro, che si occupa di fornire sostegno e aiuto agli orfani dei femminicidi.
Presentatore della serata, il Dott. Achille Mottola, coadiuvato dalla Prof.ssa Maria Buonaguro, dirigente scolastica, già cittadina onoraria di Fragneto Monforte.
“Il premio consisteva in una scultura progettata dall’artista Pompeo Vorrasi, con la collaborazione dello scultore Michelangelo Cice, raffigurante il tiglio ed il campanile di Fragneto Monforte, con la figura di P. Pio benedicente.
L’opera è stata realizzata da un’azienda leader della lavorazione dei marmi, la Di Biase Marmi di Cusano Mutri, che ha usato un’elegante pietra naturale dai delicati colori pastello. Un vero e proprio gioiello, dal colore crema, arricchito da soffici nuvolature bianche.”
Per approfondire le finalità del premio, abbiamo contattato la Sig.ra Elianna Sacchetti, che cura la realizzazione dell’evento, ideato dal padre, Rocco Sacchetti, dal momento della sua scomparsa.
E a noi così si è espressa:” Il Premio Solidarietà Padre Pio è un riconoscimento importante che valorizza l’impegno e la solidarietà di persone e organizzazioni che lavorano per migliorare la vita delle persone più vulnerabili. La cerimonia di assegnazione è stata un’occasione per celebrare la solidarietà e l’impegno di questi individui e per riflettere sull’importanza di questi valori nella nostra società.

Il Premio Solidarietà Padre Pio si tiene nell’ambito del Festival Internazionale delle Mongolfiere di Fragneto Monforte, un evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori e appassionati di mongolfiere da tutto il mondo. La cerimonia di assegnazione del premio è un’occasione per unire la bellezza e la magia delle mongolfiere con la solidarietà e l’impegno di persone che lavorano per fare del bene.
Quale curatrice di questo evento culturale, voglio sottolineare che il Premio Solidarietà Padre Pio è un evento annuale giunto ormai alla ventunesima edizione che celebra l’impegno e la dedizione di individui e organizzazioni che lavorano per promuovere la pace, la solidarietà e il benessere della comunità. Un riconoscimento quindi, che intende onorare coloro che con il proprio lavoro incarnano i valori di amore, compassione, solidarietà e soprattutto sono di ispirazione ad altri a seguirne l’esempio.
Il premio è intitolato alla figura di San Pio, frate cappuccino e nostro conterraneo, noto per la sua devozione e i suoi doni mistici che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della chiesa cattolica e nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo.

La cerimonia di premiazione è un evento di grande significato e riunisce personalità del mondo della cultura, della politica e della società civile.
Questo premio vuole essere un messaggio di speranza per una società che, mai come in questo particolare momento storico, ha bisogno di più amore, più compassione e più solidarietà, insomma, un invito a riflettere sui nostri valori e a lavorare insieme per costruire un mondo più giusto e più solidale”.
In realtà, è tutto quello di cui noi da sempre abbiamo realmente bisogno e per questo ringraziamo la Sig.ra Sacchetti per l’impegno che ogni anno profonde, per l’ottima riuscita dell’evento.
Maria Varricchio
