Messaggi di cordoglio per la scomparsa di Antonio Pietrantonio

Umberto Del Basso De Caro :Innovatore lungimirante e coraggioso, ha lasciato in questa città l’impronta di un gigante


«La notizia della scomparsa di Tonino Pietrantonio ha provocato in molti di noi un dolore, anche fisico, acutissimo: lo stesso che si può provare per l’amputazione di un arto.
Chi ha condiviso quella lontana, irripetibile esperienza si sente privato di un pezzo della propria vita ed avverte una sensazione di vuoto che, oggi, non può essere colmata con la retorica o la celebrazione tanto enfatica quanto ipocrita.
Trentatré anni ci separano dal termine del Suo mandato ed ai giovani probabilmente, il Suo nome racconta poco o nulla.
Ma ai meno giovani ed agli anziani il ricordo di Tonino Pietrantonio evoca un periodo della storia cittadina nel quale le speranze, i sogni, le tensioni ideali, le ansie di riscatto di un’intera comunità prevalevano sulla gestione, spesso opaca, dell’istituzione comunale.
Il contesto era diverso e la classe dirigente sideralmente lontana da quella attuale ma, in ogni caso, vinceva il “progetto politico”, la visione d’insieme, la prospettiva di sviluppo, la ricerca non banale di una funzione territoriale che esaltasse la posizione geografica di Benevento, che, collocata al centro della dorsale appenninica meridionale, era naturale cerniera di sviluppo tra due mari e tre regioni.
Il profilo che Pietrantonio tentò di dare alla città, sovente riuscendovi, era corrispondente a quello di una comunità dinamica, aperta, consapevole di svolgere un ruolo ambizioso, non marginale, mai più rassegnato.
In questa direzione vanno lette le scelte più significative della Sua amministrazione: dagli strumenti urbanistici affidati ai professori Bruno Zevi e Sara Rossi al piano di recupero del Centro Storico affidato al prof. Nicola Pagliara, dalla istituzione del Conservatorio Musicale Statale all’Università degli Studi (dapprima sede gemmata di Salerno e poi autonoma), dalla intuizione della rassegna multidisciplinare ‘Città-Spettacolo’, con il grande Ugo Gregoretti, alla rassegna teatrale invernale con cartellone di profilo nazionale.
L’elenco potrebbe proseguire all’infinito, come infinite furono le polemiche che accompagnarono ogni iniziativa che riuscisse a dare il segno del cambiamento in una città poco incline a recepire le novità, conservatrice e sovente involuta.
Pietrantonio fu certamente un innovatore coraggioso e lungimirante che ha lasciato in questa città l’impronta di un gigante e, come accade a coloro che sanno interpretare il ruolo da protagonisti assoluti, nell’ora più buia non ebbe la solidarietà, anche umana, che avrebbe certamente meritato.
Perseguitato dalla giustizia ingiusta, seppe affrontare con dignità e fermezza quella fase uscendone indenne ed a testa alta.
A quanti, come me, hanno vissuto quegli anni dapprima da collaboratore nella Giunta Municipale e successivamente da oppositore, lascia il ricordo di un grande Sindaco con una visione chiara

della città, con programmi seri e definiti: si poteva condividere o meno la Sua impostazione ma non si pattinava su un magma indistinto nel quale era possibile tutto ed il suo contrario.
A coloro che, anche per ragioni anagrafiche, non lo hanno conosciuto lascia l’esempio di come, in modo virtuoso, si rappresenta una città facendosi interpreti genuini delle ansie, delle aspirazioni, della voglia di rinascita di una comunità che non si rassegna al piccolo cabotaggio o alla navigazione sotto costa ma vuole sfidare il mare aperto, con qualche rischio – certo –  ma con una prospettiva esaltante».

Umberto Del Basso De Caro


“La segreteria cittadina del Partito Democratico esprime la propria vicinanza e cordoglio per la scomparsa di Antonio Pietrantonio, sindaco di Benevento dal 1982 al 1992.

La sua persona ha rappresentato un esempio istituzionale di assoluto rilievo che con dedizione e competenza ha segnato positivamente quegli anni della nostra comunità. Da una sua intuizione è scaturita la nascita del festival “Città Spettacolo” che si appresta a vivere la sua 46esima edizione.  Il Partito Democratico di Benevento, assieme al gruppo consiliare, si unisce al dolore della famiglia per la grave perdita subita.

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