Circhi con animali: è ora di dire basta. LAV torna in piazza a Benevento per chiedere al Governo il decreto che può fermare lo sfruttamento

In Italia si stima siano ancora circa 2.000 gli animali usati nei circhi, costretti a esibirsi in spettacoli umilianti e addestrati con metodi violenti e coercitivi, rinchiusi in spazi angusti e sottoposti a continui spostamenti stressanti.Eppure, una grande occasione è finalmente possibile: la Legge-delega sullo spettacolo n. 106/2022 prevede il superamento dell’uso degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti, da attuare entro il 18 agosto 2025. Ogni ulteriore indugio rappresenta un danno non solo per gli animali, ma anche per l’evoluzione artistica e culturale del nostro Paese.Secondo una ricerca DOXA del 2023, il 76% degli italiani è contrario ai circhi con animali, ritenendoli privi di valore educativo e intrattenitivi solo a scapito della sofferenza animale.“Cosa stiamo aspettando? Chiediamo al Ministro della Cultura Alessandro Giuli di portare a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii, lo schema di Decreto legislativo per attuare la Legge delega, come già fatto da oltre 50 Paesi nel mondo, garantendo la riconversione del settore senza alcuna perdita di posti di lavoro”, dichiara Gianluca Felicetti, presidente LAV.

A supporto della campagna, anche la poster art italiana: proprio sui muri di via del Collegio Romano a Roma è apparsa un’opera firmata da Harry Greb, che ritrae il Ministro della Cultura nell’atto di annunciare l’“ultimo spettacolo” con animali.