Premio Strega LXXIV, conferma di una previsione: vince “Il colibrì” di Sandro Veronesi

Si è conclusa anche questa edizione del Premio Strega, con la proclamazione del vincitore il 2 luglio presso la Villa Giulia di Roma. L’organizzazione si è detta molto soddisfatta, perché la finale è stata realizzata “in diretta”, anche se con meno pubblico rispetto agli altri anni, per via del covid -19. Secondo le proiezioni “Il colibrì”, che  era stato il più votato, ha confermato i pronostici, che lo davano per favorito.
Il libro, scritto da Sandro Veronesi, edito da “La nave di Teseo”, ha combattuto con un altro libro ”La misura del tempo” di Gianrico Carofiglio, edito da Einaudi.
Il vincitore è  un veterano del Premio, poiché ne ha conquistato un altro nel 2006, con “Caos Calmo”, quello di quest’anno,  racconta la storia di Marco Carrera, che ha dovuto affrontare la malattia di sua figlia, negandola sempre a se  stesso.
Un romanzo che ci avvicina alle difficoltà della vita, al modo in cui ciascuno di noi cerca di affrontarle. 
Durante lo spoglio è stato ricordato anche il grande romanziere Andrea Camilleri, di cui, il prossimo 17 luglio, ricorre il primo anniversario della scomparsa.
Nel ringraziare tutta l’organizzazione che ha  dovuto affrontare l’emergenza virus  ed è riuscita a mantenere, in maniera brillante, l’obiettivo proposto ed in particolare Il Presidente Petrocchi  che si è espresso fiducioso nell’aiuto, che il Premio Strega ha sempre dato, alle librerie ed alle case editrici, nella vendita dei vari libri.
Vogliamo augurarci che l’amore per la lettura, e del libro in particolare, non ci abbandoni, che le nuove generazioni,  già coinvolte quale giuria nell’assegnazione dei premi, non perdano questo amore e la conoscenza in generale.
Aspettiamo dunque il prossimo anno per sapere se sarà accolta l’idea del sindaco Clemente Mastella di tenere la finale a Benevento, in alternanza con Villa Giulia di Roma.
Maria Varricchio

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