Campania, Rubano (FI): “Le risorse per la messa in sicurezza da rischio idrogeologico ci sono, ma regione e provincia fanno figli e figliastri “


“Ci confortano molto i dati che il sottosegretario Bergamotto, per conto del ministero dell’Ambiente, ci ha riferito in Aula oggi relativi alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico della Campania. Abbiamo preso atto che, a dicembre scorso, il governo ha erogato alla regione Campania circa 17 milioni di euro, cui si aggiungeranno a breve ulteriori risorse”.Lo ha detto Francesco Rubano, deputato di Forza Italia, intervenendo oggi nell’Aula di Montecitorio.“Nutro, però, alcune preoccupazioni sul piano locale, rispetto alle logiche, alla cattiva gestione che governa la regione Campania e la provincia di Benevento, fatta di soggettività politiche, partitiche, cordate, correnti all’interno del Pd e alleati civici. I risultati di questa gestione sono davanti ai nostri occhi: la S.P.1 del comune di Arpaise, in provincia di Benevento, a rischio frana, attende da tanti anni la messa in sicurezza, non avendo la provincia ancora perfezionato l’iter tecnico – amministrativo necessario propedeutico per il caricamento del progetto da parte della Regione Campania sulla piattaforma Renis. E ancora, per i comuni di Sant’Agata dei Goti e Durazzano, che, soltanto a seguito di numerose diffide presentate dal sottoscritto e dai sindaci, solo qualche giorno fa sono stati caricati i progetti dopo anni di gravi attese e, infine, i comuni di Faicchio, Puglianello che sono a rischio esondazione del fiume Volturno che divide il territorio casertano, ancora non hanno avuto opportune risposte” ha aggiunto. “Guarda caso, però, tra i comuni destinatari di risorse spiccano i comuni della provincia di Salerno, perché questa è la logica che vige in regione Campania, la spartizione in nome e per conto di dinamiche correntizie all’interno del Pd e nella coalizione, e non in base ai veri rischi che ci sono sul territorio. Sarà mio compito sollecitare, dare battaglia presso la provincia e la regione per veder riconosciuti i sacrosanti  diritti a questi comuni, i quali non essendo commensali di alcune logiche, vedono a rischio la vita dei loro cittadini. Avvierò, presto, un tavolo tecnico con i sindaci dei comuni che mi hanno sollecitato questa iniziativa , per avviare una strategia comune tra amministrazioni comunali , provincia e regione: daremo battaglia perché il governatore De Luca si renda conto che governa la Campania e non la provincia di Salerno”, ha concluso.

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