Tetracloroetilene e Piano di caratterizzazione, lavori in fase avanzata: conclusione a primavera inoltrata 


Benevento, 1 marzo 2023 – In merito alla vicenda tetracloroetilene nei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni e all’esecuzione delle indagini previste per il piano di caratterizzazione, l’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa rende note le risultanze del report sullo stato dell’arte dei lavori.”Premesso che la contaminazione da tetracloroetilene è molto frequente in tutt’Italia a causa dell’utilizzo di sostanze che erano molto diffuse nelle attività industriali, nel giugno del 2019 il Piano di caratterizzazione vedeva l’approvazione di Regione Campania e Conferenza dei servizi. Dopo un’interruzione motivata dalla necessità di reperire risorse aggiuntive, a febbraio, in ragione dell’integrazione finanziaria disposta dalla Regione per la ripresa delle attività d’indagine, è stato sottoscritto il Verbale di ripresa dei lavori. Sono già terminati i lavori per la georeferenziazione dei pozzi nonché di completamento delle esecuzioni delle indagini da due pozzi (S01 e S09). Sono in corso lavori per la realizzazione di sondaggi geognostici e la realizzazione dei pozzi per la presa di campioni, direttamente in falda. Già eseguiti anche i primi prelevamenti dal suolo mentre è in corso il monitoraggio di sostanze contaminanti per ogni metro di avanzamento della perforazione con la tecnologia avanzata di analisi a fotoionizzazione. L’Arpac non solo sta seguendo i lavori ma preleverà campioni di controprova. La fine dei lavori è prevista per primavera inoltrata, salvo complicazioni.I sondaggi saranno spinti fino alla profondità di 50 metri ed in alcuni casi anche molto oltre e questo dovrà necessariamente portare ad un livello di conoscenza maggiore delle dinamiche di diffusione delle sostanze disciolte in falda e soprattutto individuare le differenze chimiche delle acque a varie profondità. L’obiettivo è mettere in sicurezza e comunque studiare l’enorme risorsa idrica sotterranea, presente nel medio Calore e in tutta l’area di Benevento, che alimenta i pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni nonché verificare se vi sono suoli contaminati e dove rilasciano contaminazione in falda o in alternativa se esistano zone, in falda profonda, di accumuli di pregressi inquinamenti. In ultimo, a seguito delle analisi in contraddittorio con Arpac, il documento finale – che è la Relazione di Analisi di rischio specifica – consentirà di definire i livelli della contaminazione e programmare specifici interventi di bonifica”, conclude l’assessore all’Ambiente Rosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

No Banner to display

No Banner to display

No Banner to display