Iannace: “Unità Nazionale sui temi della scuola e della sanità. È il momento della responsabilità.”


“La proposta lanciata dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di differenziare gli stipendi dei docenti in base al diverso costo della vita che si registra nelle aree del Paese è di una vergogna inaudita. È una follia”. Così l’ex consigliere regionale campano Carlo Iannace, il medico e senologo sannita, all’indomani della dichiarazione del Ministro Valditara. “Questo Governo sta gettando la maschera su diversi temi che riguardano il nord e il sud dell’ Italia. Credo sia necessario invece aumentare gli stipendi degli insegnanti per raggiungere i livelli della media degli stipendi europei. Ma di tutti gli insegnanti. Quindi il Ministro invece di pensare a dire assurdità per dividere ancora l’Italia pensasse a dove reperire fondi per innalzare gli stipendi di tutti”. Naturalmente Iannace lancia l’allarme anche sul settore della sanità: “Oltre sull’aspetto scolastico occhi aperti anche sulla questione sanità con un sistema sanitario sempre più a macchia di leopardo. Con le regioni del Nord, autorizzate a pagare i propri medici meglio delle altre. Questo dice la bozza di riforma sull’autonomia differenziata targata Roberto Calderoli. E quindi gli operatori sanitari avrebbero tutto l’interesse a spostarsi verso il Veneto, la Lombardia e l’Emilia Romagna, lasciando sguarniti i nostri ospedali del Sud. Uno scenario alquanto inquietante. Un orientamento del Governo, sia scolastico che sanitario, alquanto pericoloso”. Conclude Iannace: “Mi appello a tutti i parlamentari del Sud affinché si mobilitino prima che il divario tra Settentrione e Meridione, invece di ridursi, continui ad aumentare. Non esiste un’Italia di serie A e di serie B. L’Unità Nazionale sui temi della scuola, della sanità, dell’ambiente e delle politiche del lavoro, non deve essere mai messa in discussione.

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