Crisi della viticoltura sannita – Comunicato di ”Rinascita Guardiese”

    Si è svolto domenica scorsa nella suggestiva location della “Casa di Bacco” a Guardia Sanframondi un pubblico confronto  sulla crisi che attraversa la viticoltura sannita ed è stato illustrato l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Fiorenza Ceniccola al Sindaco di Guardia Sanframondi ed approvato all’unanimità dal civico consesso guardiesenella seduta del 23 dicembre dello scorso anno avente ad oggetto la richiesta alla regione Campania di istituire la “Via della Falanghina” intesa come un impegno concreto verso le aree interne caratterizzate da una vera e propria desertificazione economica e sociale.

   Sono intervenuti rappresentanti di viticoltori dei paesi  del comprensorio telesino che non hanno fatto mancare il proprio contributo di idee e la convinta adesione all’iniziativa promossa dalla consigliera Ceniccola. 

   Inoltre, si è deciso di avviare una forte azione di sensibilizzazione sul territorio finalizzata ad impedire che la Commissione Europea assuma decisioni sicuramente dannose  per il vino italiano. “ Se passasse la legge che si accinge ad approvare il parlamento irlandese con il silenzio-assenso della Commissione Europea – ha dichiarato il dott. Amedeo Ceniccola, fondatore della Casa di Bacco, faremo un’ulteriore passo avanti nel mettere ancor più in  ginocchio una produzione vinicola che  riesce a malapena a garantire un reddito ai nostri coltivatori”.

  Infine, si è deciso di ritrovarsi sabato 4 febbraio alle ore 17 sempre nella Casa di Bacco e dopo aver invitato tutti i Sindaci del distretto vitivinicolo del Sannio ed i rappresentati delle associazioni e aziende vinicole presenti sul territorio,

Guardia S. 17/1/2023​

Al Sindaco di Guardia Sanframondi 

Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: Ordine del giorno– Richiesta alla Regione Campania di   

                istituire la “Via della Falanghina”.

      La sottoscritta Consigliere Comunale Fiorenza Ceniccola

CONVINTA della necessità di valorizzare il patrimonio naturalistico, artistico ed enogastronomico del territorio sannita per farlo diventare un vero e proprio volano di sviluppo;

CHIEDE

al Consiglio Comunale di approvare il presente ordine del giorno da inviare al Presidente della Regione Campania e all’Assessore Regionale al Turismo per far istituire la “Via della Falanghina” con una specifica voce del bilancio regionale di almeno 100 milioni di euro all’anno  per finanziare interventi di rigenerazione urbana nei paesi interessati dal percorso e rappresentati da: Dugenta, Limatola, Amorosi, Telese Terme, Puglianello, San Salvatore Telesino, Faicchio, San Lorenzello, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja, Guardia Sanframondi, San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Castelvenere, Solopaca,  Paupisi, Casalduni, Ponte, Torrecuso, Foglianise, Vitulano, Campoli del Monte Taburno, Melizzano, Frasso Telesino, Sant’Agata de’ Goti, Bonea, Montesarchio. 

     L’obiettivo che si intende conseguire è quello di far diventare la “Via della Falanghina” il filo rosso di congiunzione tra il mare di Napoli e i monti del Taburno e del Matese per dar vita ad un turismo di prossimità che può diventare l’asso nella manica per la ripartenza del Sannio e, nel contempo, ridare valore a circa 11.000 ettari di vigneti su colline abitate da zappatori, diventati imprenditori, che hanno scritto pagine importanti della storia dell’enologia campana.

Guardia Sanframondi 21 agosto 2021

                                                                            Fiorenza Ceniccola

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