Il ”Falcone bianco” di Maria Iannaccone ha spiccato il volo

“Il falcone bianco” realizzato dalla scrittrice Maria Iannaccone, è il primo testo teatrale che ha pubblicato su Amazon in versione cartacea.  

È una storia che intriga, affascina, monopolizza l’attenzione e l’interesse del lettore oggi, dello spettatore domani, essendo destinata anche a calcare le scene. 

Già il titolo, ben spiegato dall’autrice nella premessa, orienta la mente verso quel mondo medievale caratterizzato da misteriosi castelli, ardite imprese cavalleresche, antica nobiltà, potente chiesa, romantici amori, magiche avventure, gesta eroiche.

Aiutano ad addentrarsi nell’epoca in cui si svolge la narrazione, sia la descrizione precisa e accurata degli ambienti e delle caratteristiche dei personaggi sia l’espediente della voce fuori campo che illustra e collega le varie scene.

Ingegnosa l’idea della danza iniziale, a sipario aperto, delle figlie del diavolo, ossia dei sette vizi capitali. Quei vizi definiti da Aristotele “abiti del male” perché spingendo l’uomo a commettere sempre gli stessi errori, diventano abiti che lo dirigono verso cattive abitudini, distruggendo così quelle virtù spirituali che invece lo aiuterebbero a crescere.

Geniale l’idea del coro, già presente nel teatro greco antico. In questa sceneggiatura è rivisitato dall’autrice per cui non accompagna con il canto ma apre, in alcune parti importanti, un dialogo con i personaggi, divenendo cassa di risonanza sia della mentalità dell’epoca sia dei dubbi dei soggetti cui fa da contraltare, ma è pure stimolo di riflessione e di divertimento.

Man mano che si procede nella lettura del libro fioccano impetuose emozioni, ardenti vibrazioni, forti suggestioni, che fanno apparire i personaggi concreti e reali e fanno vivere con loro le varie vicissitudini.

Non è facile confinare quest’opera in un genere preciso, ha sicuramente alcune caratteristiche “dell’how fantasy”, perché il mondo magico è immerso in quello reale e le linee di demarcazione tra il bene e il male sono sfumate. È proprio questo sconfinamento tra un genere e l’altro che rende questo lavoro unico, speciale, straordinario.

La scrittrice offre ai lettori un viaggio in lungo e in largo attraverso realtà antiche e magici territori inesplorati, allegorie delle più grandi speranze e paure dell’umanità. Ci narra di valori senza tempo, come il coraggio, l’amicizia e l’amore, unici veri antidoti al Male estremo. 

L’immaginazione e la fantasia dell’autrice scorrono libere fra le pagine del libro, creando situazioni ed elementi originali, che generano momenti di grande suspense, lasciando, però, al lettore la facoltà di cogliere i collegamenti fra gli avvenimenti letterari narrati e ciò che gli accade intorno quotidianamente, riducendo così la distanza spazio- temporale.

Ineccepibili l’impaginazione, i caratteri della scrittura, la qualità della carta e della stampa.  

Il linguaggio elegante, semplice, ricercato, con alcune espressioni tipiche della lingua volgare ne impreziosiscono il  valore e il livello.

Le scenografie, le musiche e le danze inserite con perizia nel testo, sono un altro tassello, che fanno di questo lavoro una “PERLA”.

Plaudo alla scrittrice Maria Iannaccone, per la sua grande capacità di condurre ricerche storiografiche con disciplina, impegno e pazienza.

La scrittura, se si vuole raggiungere un risultato significativo, è come qualsiasi altra arte o sport, studio e applicazione costante e così come nessuno può considerarsi un grande pianista dopo pochi mesi di lezioni o strimpellamenti al pianoforte, nessuno può definirsi scrittore solo perché riempie da anni un diario personale o si diletta a scrivere ogni giorno sui social.

                                                                                                            Liliana Taddeo

Biografia


Maria Iannaccone
, laureata in Pedagogia, ha insegnato per molti anni Lettere nella Scuola Media Superiore. Ha esercitato l’attività di Pedagogista Clinico, si è specializzata in Psicologia Giuridica. Ascolta con piacere la musica e scrive testi per canzoni, ama il teatro, la pittura, l’arte nelle sue varie espressioni. Tra le sue opere: “Alle porte del Mondo”, “Fiabe per Ritrovarsi”, “Alla ricerca del Cuore perduto”, “L’Isola di Alvaro”. Tutti i suoi libri sono promossi da suggestivi book trailer

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