A Ferrara contro De Rossi, Cannavaro ottiene i primi tre punti. Ora il campionato si ferma.


E’ arrivata la sospirata vittoria, ma anche una squadra di calcio: finalmente.
Si, in sintesi questo è il 2 a 1 del Benevento in quel di Ferrara, che segna in classifica la prima vittoria dell’era Cannavaro.
Una vera squadra in campo contro una Spal tutto sommato deludente.
Il vantaggio dei padroni di casa dopo soli dieci minuti, dall’inizio gara, avrebbe potuto mandare in tilt Letizia e compagni, ma cosi non è stato.
La rete dei padroni di casa, su una bella punizione di Esposito, poteva essere l’inizio di una nuova delusione. Così non è stato poiché la reazione dei giallorossi è stata immediata, con un predominio nel possesso palla, ma anche nella finalizzazione delle azioni. Alla fine della prima parte della gara la statistica dei tiri a rete parlava di 7 conclusioni giallorosse e 3 tiri in porta, per i padroni di casa i numeri erano solo di tre tiri di cui un in porta.
Da segnalare che già al 33′ il Benevento riacciuffava il pari, ma il Var annullava per una spinta (non evidentissima) di Capellini ad un avversario e successivo tiro a rete.
Alla ripresa il predominio giallorosso continuava, così come purtroppo anche la Var negava un’altra rete ai giallorossi per fuorigioco millimetrico di Forte. Il tutto mentre Paleari rimaneva inoperoso mentre il suo omologo ferrarese, Alfonso,  veniva chiamato ad un lavoro straordinario.
E’ pur vero che l’espulsione di Pedà lasciava in dieci i compagni di squadra, ma bisogna anche rilevare che, a parità di presenze in campo, la squadra di casa aveva solo cercato di tenere il risultato acquisito.
Ma nell’arco di tre minuti dal 74′ al 77′ il Benevento riusciva a recuperare lo svantaggio, ma anche a passare in vantaggio: Capellini (imitando Bettega) di tacco,in una mischia nell’area piccola, riusciva a mettere la palla alle spalle di Alfonso per il pari. Al 77′ invece La Gumina riusciva a battere a rete, la palla passava sotto il corpo di Alfonso per il 2 a 1 che alla fine sanciva un risultato, tutto sommato, giusto.
Un Benevento voglioso che aveva già detto qualcosa di diverso, dalle precedenti gare, sette giorni prima al Vigorito, contro il Bari.
Il tutto con il solo recupero di Glick, mentre l’nfermeria rimane ancora affollata.
Cannavaro operava solo tre cambi nel secondo tempo: il primo Leverbe con Forte (64′) e poi Foulon con Masciangelo (77′) e all’84′ Koutsoupas entrava al posto di Farias.
Le pagelle dei gallorossi vedono quasi tutti con voti superiori alla sufficienza  con qualche punto in più per gli autori delle reti, per capitan Letizia e Improta.
Ora il campionato si ferma.La serie B tornerà in campo il prossimo 26 novembre con un incontro tra Reggina e Benevento in programma alle ore 12,30 la domenica. Dopo  De Rossi-Cannavaro, in terra di Calabria, sarà un Inzaghi-Cannavaro……tutto un programma.
In verita, l’allenatore giallorosso,  il programma di lavoro lo ha già stilato .  In queste quasi due settimane  Cannavaro proverà a rimettere in sesto tutti i giocatori della rosa, con un piccolo periodo di precampionato. Spera di recuperare tutta la rosa a sua disposizione .
Ma intanto il blackout del campionato lascia ai tifosi un buon bottino. Salutare la vittoria in terra ferrarese a ridare fiducia soprattutto agli scettici e a quanti già paventavano il peggio.
Cannavaro lo ha dimostrato, dopotutto, con gli stessi uomini a sua disposizione ed infermeria piena. La squadra c’è e con una rosa completa si puo essere fiduciosi.

(g.b.)

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