La Strega, a Brescia, butta alle ortiche un pareggio sacrosanto e subisce la seconda sconfitta consecutiva

Il Benevento butta all’aria un sacrosanto pareggio, con l’ennesimo svarione difensivo, negli ultimi minuti del secondo tempo.L’ennesima imperdonabile distrazione con tutti a guardare il pallone ma con un cecchino soletto in area in attesa di far male.
Questa la morale di una partita di calcio sviluppatasi nei due tempi tra le due squadre quasi con gli stessi risultati statisticamente parlando.Qualche emozione sin dai primi minuti di gara con Acampora che impegnava severamente Lezzerini con un potente tiro dal limite dell’area.Il portiere respinge il pallone in agolo(8′). Al 30′ è la volta di capitan Letizia ad impegnare severamente il portiere giallorosso.Cross di Acampora, Forte non riesce ad impattare col pallone, che arriva al capitano giallorosso con un tiro-cross potente che Lezzerini, con qualche difficoltà, respinge.
In questa prima fase due occasioni buone anche per i lombardi con Morfeo (13′), che da buona posizione spedisce sul fondo il pallone, pochi minuti dopo 18′) è Benali, che, pure in ottima posizione, spedisce sul fondo la palla.
La prima parte dell’incontro finisce con un po di parapigli in campo per un rigore, chiesto a gran voce dai bresciani, ma che, secondo l’arbitro e,probabilmente,il var non lo ritengono tale . Il tutto per un contatto in area di rigore giallorosa tra Glik e Benali che va giù.
Caserta nel primo tempo al 46′ si vede costretto a sostituire Karic per infortunio con Koutsoupes.
Primo tempo a ritmi bassi con poche emozioni.
Nel secondo tempo il Brescia in campo con più verve ed impegna Paleari in più di una occasione.La prima al 65′ su Morfeo che su cross di Ndoj colpisce in girata la palla di testa, Paleari riesce a respingerla con un ottimo intervento.
Ottimo intervento del portiere giallorosso all’86’ quando riesce a respingere in corner un tiro di Ndoj su calcio di punizione. Paleari si distende e con i pugni sventa la minaccia.
Anche in questa seconda parte della gara ritmi bassi con gli attaccanti giallorossi mai messi in condizione di poter far male. Si arriva così al 93′(4′ i minuti di recupero) e per i giallorossi è notte fonda.
Su azione di calcio d’angolo Bertagnoli riceve in area la palla cercando di metterla in mezzo.Con una piccola deviazione la palla finisce sui piedi di Bianche che, dentro l’area,tutto solo, riesce a prenderla ed a battere Paleari con un destro rasoterra alla destra dell’incolpevole portiere gialorosso.Fine della storia.
Caserta ,come al solito, avvia i cambi poco dopo venti minuti della ripresa. Il primo al 46’, come detto, di Karic, al 67’La Gumina con Simy e poi Improta per Schiattarella .Dieci minuti dopo è la volta di Ciano al posto di Forte e Kubica per Letizia. Nessun cambio ,come al solito, è stato determinante per le sorti dell’incontro.
Monotona constatazione ripetitiva la squadra non riesce a creare gioco per le punte che, sistematicamente, rimangono fuori dalla gara. Forte, solo per parlare alla tutti per uno, si à dato da fare anche in fase di copertura, ma per le volte che è stato visto in area avversaria ha solamente sfiorato di testa la palla.
Ora il torneo si ferma per le gare della nazionale. Serve una pausa di riflessione da parte di tutti. Caserta, dovesse rimanere, avrà il compito, in queste due settimane di poter cercar di “amalgamare” la rosa a sua disposizione. Un compito non facile.
L’appuntamento, alla ripresa, al Vigorito, domenica 2 ottobre alle 16,15 contro l’Ascoli.
(g.b.)

I RISULTATI PARZIALI DELLA VI GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
BRESCIA – BENEVENTO 1-0
FROSINONE – PALERMO
COMO – SPAL
CAGLIARI – BARI
REGGINA – CITTADELLA
SUDTIROL – COSENZA
VENEZIA – PISA
ASCOLI – PARMA
GENOA – MODENA
TERNANA – PERUGIA

LA CLASSIFICA PARZIALE
Brescia, 15; Reggina, 12; Cagliari, 10; Frosinone, Bari, 9; Cittadella, SPAL, Ascoli, Genoa, 8; Benevento, Cosenza, Palermo, Ternana, 7; Parma, Sudtirol, 6; Venezia, Perugia, 4; Modena, 3; Como, 2; Pisa,1.

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