Pasquale Maglione: ”L’Unione dei Comuni Caudini è il futuro dell’area”


«Tenendo conto dello spopolamento progressivo – che pure è una tendenza che bisogna tentare di invertire – l’Unione dei Comuni è l’unica strada percorribile per il futuro dell’area. E’ quello che ho chiaramente detto a Enzo Pacca, sindaco di Pannarano, nonché Presidente dell’Unione dei Comuni-Città Caudina, in un incontro avvenuto nella mattinata», ad annunciarlo il deputato M5S Pasquale Maglione. 
«Nell’incontro avuto con Pacca abbiamo parlato di diversi temi cruciali per il futuro delle nostre aree – prosegue Maglione. Prima di tutto ci siamo confrontati sul progetto strategico dell’Unione dei Comuni che, pure al netto di un cambiamento demografico in corso e non per questo incontrovertibile, costituisce l’unica alternativa vincente per la sopravvivenza dei nostri comuni. Naturalmente, è importante che tutti gli amministratori sappiano cogliere le opportunità insite in questo progetto e condividerne gli obiettivi, in un’ottica scevra da ogni campanilismo. Ecco perché, nei prossimi giorni mi farò promotore di un incontro al fine di avviare un confronto positivo e propositivo con i Sindaci che aderiscono all’unione. Altro tema affrontato con il presidente è la tratta  ferroviaria Benevento – Cancello, per la quale sono stati stanziati 110 milioni di euro a valere sulle risorse del Pnrr. Ricordo che un tavolo specifico è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture dall’ex ministro Toninelli e che personalmente sono riuscito a ottenere dal Governo più di un impegno,  affinché si arrivi a una conclusione. È necessaria una sinergia territoriale forte e coerente per fare sì che si raggiunga l’obiettivo. Ecco perché a breve chiederò un incontro istituzionale a Roma, con tutti gli attori interessati: il passaggio ad RFI della tratta è strategico. Infine, con il Sindaco Pacca abbiamo discusso dell’importanza della tutela delle matrici ambientali e delle potenzialità connesse al contratto di fiume per l’Isclero, per salvaguardare e rilanciare questa risorsa idrica. Istituire tale contratto è un invito che già in precedenza ho posto agli attori istituzionali del territorio in quanto costituisce uno strumento di programmazione che può rivelarsi molto utile per la riqualificazione ambientale e per l’aspetto sociale ed economico. Tutte sfide vitali per il territorio e solo l’unione di tutte le forze istituzionali può determinare un esito positivo. La città caudina in tutti questi processi, e in tanti altri, deve essere protagonista se si vuole realmente credere e investire per uno sviluppo dell’areale”, così conclude. 

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