Il Benevento delude ancora nei momenti decisivi: KO con la Ternana

–Una sconfitta meritata. Senza se e senza ma. Buttati all’aria calcoli e un secondo posto privilegiato, atteso che, con una vittoria i giallorossi si sarebbero ritrovati secondi insieme alla Cremonese, ma in una posizione migliore avendo identico risultato (1 a 1) nei due scontri diretti, ma in notevole vantaggio sulla differenza reti.
Una sconfitta inusitata, con poche energie. A voler paragonare la sconfitta dei giallorossi con quella del Napoli c’è da dire che Insigne, Mertens e compagni sul 2 a 0 sono usciti dalla partita. Il Benevento contro gli umbri non è sceso neppure in campo.
Si perchè sin dai primi minuti della gara Donnarumma e company hanno preso d’assalto la metà campo avversaria, lasciando poco spazio agli avversari, inconcludenti nell’impostare un’azione degna di questo nome. Il top dell’inimmaginabile al 43′ con una uscita di Paleari fuori dalla propria area, che nel tentativo di risolvere una situazione che si era complicata ,sbagliava regalando la palla a Defendi che con un pallonetto cercava la rete lasciata incustodita, per grazia ricevuta, quel pallone finiva oltre la linea di fondo.
Ma a risollevare un pò il morale sull’extra time su un cross di Acampora incocciava la palla in modo splendido, spedendola in rete. Unico e solo momento top giallorosso.
Alla ripresa la musica era la stessa , i padroni di casa inconcludenti in fase di impostazioni che riuscivano solo a collezionare qualche calcio d’angolo ,senza colpo ferire.
Al 49′ era già pareggio. Palumbo volava sulla fascia ,entrava in area mettendo un pallone al centro della stessa dove Donnarumma, senza colpo ferire, spediva direttamente alle spalle di Paleari. E sette minuti dopo(55′)  Paleari si faceva perdonare quella strampalata uscita del primo tempo, con un ottimo tempismo volava sulla sua destra e respingeva la palla colpita di testa da Pettinari. Sulla ribattuta Celli spediva alle stelle.
Poi iniziava la danza delle sostituzioni da parte di Caserta. Inspiegabile quella di Foulon con Elia che alla fine fa cambiare posizione anche a Letizia trasferita sulla fascia dove le sue qualità sono migliori, a sinistra.
Purtroppo i cambi di Improta con Tello, Insigne per Acampora(oggi in ombra) e Brignola per Farias(ancora una volta inguardabile) non producevano il cambiamento che i tifosi si aspettavano,
Al’84’ la Ternana va in vantaggio. Assist dell’ottimo Palumbo(sicuramente il  migliore in campo) in profondità per Partipiolo che tutto solo mette alle spalle di Paleari.
Solo all’87’ la migliore occasione per i giallorossi tornare in parità .Sinistro di Insigne da fuori area che impegnava in una ribattuta Iannarilli, il pallone finisce tra i piedi di Tello che sparacchia oltre la linea di fondo.
Nei minuti di recupero non accadeva più nulla e la sconfitta sanciva l’ennesima amarezza dei tifosi sorbita al Vigorito.
Ora restano le due ultime gare. La trasferta a Monza sabato 30 alle ore 14(tutte le gare in concomitanza tranne Reggina-Como) e poi la chiusura al Vigorito con la Spal il 6 maggio venerdì alle 20,30.
Alla fine inutile fare calcoli, viste come son andate le cose ed attaccarsi al solito detto napoletano (in uso pure tra queste contrade)……allu sfrio sient l’addor. (g.b.)

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