AltraBenevento dà informazioni dettagliate sulla ispezione disposta dal Mef sugli atti contabili del Comune; ma anche Floriana Fioretti ha presentato una richiesta di accesso agli atti

In merito alla ispezione in corso presso il Comune di Benevento, da parte delle dottoresse Sonia Cirillo e Vitaliana Vitale, inviate dalla Ragioneria Generale dello Stato, “Altra Benevento è possibile”, la “creatura” di Gabriele Corona che da Associazione è diventata Movimento, rispetto a quanto l’assessore alle Finanze, Maria Carmela Serluca, ha dichiarato alla stampa sulla natura, quasi di routine, della ispezione disposta dal MEF sugli atti contabili degli ultimi cinque anni,  ha diffuso un comunicato che riconduce alla natura di una ispezione tutt’altro che tranquillizzante. 
“Ieri”,  scrive Gabriele Corona il 2 febbraio, “le ispettrici della Ragioneria Generale dello Stato, Sonia Cirillo e Vitaliana Vitale, incaricate di effettuare un controllo straordinario sulla corretta gestione delle procedure successive alla dichiarazione di dissesto deliberata dall’amministrazione Mastella a gennaio 2017, hanno incontrato a Palazzo Mosti il sindaco, l’assessore alle finanze Serluca e i dirigenti comunali”.  
“Il primo cittadino e l’assessore al ramo hanno fornito alla stampa poche scarne informazioni sull’esito dell’incontro e sul tipo di verifiche in corso, come se si trattasse di “normale amministrazione””. 
“E’ interessante, a tal proposito, chiarire che le due ispettrici già in data 21 gennaio hanno inviato al Comune di Benevento una dettagliata richiesta di atti (prot. 6838) che stavolta non è stata fornita alla stampa, neppure in forma riservata a qualche giornalista, come accade quando l’amministrazione vuole dimostrare i buoni risultati della azione amministrativa”. 
“Questa ispezione è estremamente importante per accertare lo stato di salute delle finanze del Comune e la corretta utilizzazione delle risorse pubbliche e quindi merita particolare attenzione, anche da parte degli organi di informazione”.
“Per questo motivo, alleghiamo (in foto) a questo comunicato la lettera con la quale le due ispettrici hanno chiesto:
1-Nota descrittiva relativa alle modalità di previsione, accertamento, riscossione delle entrare tributarie ed extratributarie e relativa iscrizione in bilancio.
Si specifichi:
a) Sistema di elaborazione delle liste dei contribuenti (accertamento ordinario). Descrivere      quali sono le modalità e il presupposto (“idonea documentazione” ex art. 179 del TUEL) sulla cui base viene effettuato l’accertamento in bilancio.
b) Descrivere le modalità di effettuazione della attività di contrasto alla evasione e riscossione coattiva; in particolare, descrivere sulla base di quali documenti vengono effettuati i “maggiori accertamenti” correlati alla attività di contrasto alla evasione e quali sono le conseguenti modalità e i tempi di relativa iscrizione in bilancio delle entrate con l’indicazione dei capitoli.
c) Per le entrate extratributarie, fornire indicazioni circa le modalità di recupero delle entrate, indicando il soggetto competente a gestire la riscossione e il recupero.
2-Bilanci di previsione assestati e rendiconti completi dei relativi allegati (parere dell’Organo  di revisione; relazione illustrativa; nota integrativa  ecc) per gli anni dal 2016 al 2021;
3-Prospetto di composizione del FCDE e metodologia di composizione, ivi inclusi fogli di calcolo o documenti analoghi extracontabili;
4-Deliberazioni di approvazione del rendiconto e prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;
5-Peg di entrata e di spesa – anche di rendiconto – suddivisi per capitoli;
6-Provvedimenti di riaccertamento ordinario dei residui dal 2016 al 2021 e di riaccertamento straordinario;
7-Ammotanre dei debiti commerciali al 31 dicembre per gli anni dal 2016 al 2021;
8-Indice di tempestività di pagamento anni dal 2016 al 2021 e illustrazione delle relative modalità di calcolo e motivazioni su eventuali ritardi;
9-indicatore di ritardo annuale a partire dal 2019;
10-Compilazione delle tabelle allegate.
Si richiede che:
a) la trasmissione avvenga possibilmente con più invii, in relazione ai tempi necessari per l’acquisizione dei documenti elencati, senza attenderne la complessiva raccolta;
b) la sopra richiamata documentazione sia fornita suddivisa per punto e per anni di riferimento”.
“Insomma”, prosegue la nota di Corona, “si tratta di richieste molto specifiche e tutt’altro che ordinarie, da effettuare senza perdere tempo. Finora, però, dopo 12 giorni, dalla lettera prot. 6838, il Comune ha fornito ben poco. 
Seguiremo con un apposito gruppo di lavoro promosso da “Altra Benevento è possibile” l’iter di questa verifica e forniremo alcune note di commento alla gestione delle casse comunali”.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile

Ma, al fine di  “Rendere pubblico l’esito dell’ispezione”, in data 25 gennaio, la capogruppo del Partito Democratico, Floriana Fioretti, ha presentato una richiesta di accesso agli atti relativa alle notizie e alle informazioni che verranno prodotte dai dirigenti dei Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica della Ragioneria di Stato.“L’azione degli ispettori della Ragioneria di Stato sarà utile a fare chiarezza sui problemi e le lentezze che fino ad ora hanno caratterizzato la gestione del dissesto. E’ un tema di fondamentale importanza per la Città, considerati i tanti creditori in attesa di pagamento e le conseguenze sulla tassazione (aliquote sempre al massimo) determinate dal dissesto. Ritengo dunque opportuno che le risultanze dell’operato degli ispettori siano condivise con i Consiglieri Comunali tutti, al fine di restituire trasparenza all’intera procedura. E questo non nell’interesse di una parte politica ma dell’intera collettività”.
(Pedigio)

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