I giallorossi dominano la gara contro la Ternana e salgono ai piani alti della classifica

Ternana-Benevento 0 a 2, missione compiuta e secondo posto in classifica almeno per una notte, aspettando gli altri risultati.
Nell’anticipo del venerdì i giallorossi non deludono, partono sparati alla ricerca del risultato e nel primo tempo lo raggiungono con due reti di Lapadula,  la seconda su rigore.
Un primo tempo che parla solo giallorosso. La squadra si muove in modo armonico,  senza sbavatura con un Elia ed un Acampora a dare il meglio di sé.
E è dai piedi di quest’ultimo che arriva il primo gol della serata.
Il n.4 giallorosso, imbeccato da Improta, si invola sulla fascia sinistra in uno splendido contropiede. Giunto in prossimità dell’area di rigore taglia in orizzontale un pallone rasoterra per l’accorrente Lapadula, che non può fare altro che accompagnare la sfera oltre la linea di porta,  alle spalle dell’incredulo Iannarilli. Un’azione da manuale calcistico.
La reazione della Ternana non si fa attendere e Donnarumma (forse la sua unica vera occasione della gara) con un bel colpo di testa spedisce il pallone a lato di pochi centimetri.
Poi poca lucidità degli umbri e con una confusa voglia di cercare di rimettere in sesto il risultato.
Ma il Benevento che cerca in area di rigore rossoverde di portare scompiglio senza trovare la rete del raddoppio con Ionita (30′) prima e Viviani (33′) poco dopo.
Ma la seconda rete arriva al 41′ con un calcio di rigore per fallo in area di Capuano su Lapadula.  L’attaccante giallorosso riceve palla da Elia e cerca spazio in area di rigore,  ma Capuano ci mette il piede e lo butta giù. Lapadula dagli undici spiazza Iannarilli che si tuffa dalla parte opposta dove è diretta la palla.
Il 2 a 0 è praticamente tutto qui,  con la pioggia che si abbatte sullo stadio Liberati.
Alla ripresa è la Ternana a partire lancia in resta impegnando per la prima volta Paleari con un sinistro di Pettinare a deviare in corner.
Il portiere giallorosso si ripete al 52′ su una rovesciata di Pettinari.
Ma l’occasionissima pochi minuti dopo capita a Lapadula che innestato da Insigne a botta sicura spara a rete,  ma l’alluce del piede sinistro di Iannarilli devia la palla in calcio d’angolo.
Al 63′ dopo una mischia affollata in area di rigore giallorossa il signor Meraviglia consulta il Var per un probabile fallo di mano, ma non c’è nulla di irregolare.
Al 67′ come oramai è abitudine Caserta inizia le sostituzioni: la prima di Insigne con Brignola,  poi al 77′ Viviani con Calò, e all’81’ una doppia sostituzione Di Serio per Improta e Vocik per Acampora.
Nei minuti finali il Benevento tira un po’ i remi in barca, come suol dirsi,  e permette agli umbri di occupare la metà campo avversaria ma senza troppa velleità.  All’80’ l’unica azione degna di nota con un’ottima parata dell’attento Palerai su tiro di Faletti. Mentre all’87’ è Elia che entra in area di rigore avversaria e da ottima occasione spedisce a lato il pallone. La cronaca può finire qui.
Ottima prova della difesa giallorossa, compatta soprattutto nella ripresa quando ha praticamente reso vane tutte le azioni dei rossoverdi.
Le pagelle dei giallorossi in pratica tutte oltre la sufficienza, ma un voto superiore per Acampora e Lapadula.
Quattro vittorie consecutive e tutte comunque a confermare l’ottimo stato psicofisico degli uomini schierati, sostituzioni comprese.

Ora per il Benevento c’è l’impegno mercoledì 15 alle 21 in coppa Italia a Firenze, poi domenica 19 un altro scontro di alta classifica. Al Vigorito di scena il Monza alle 18,30. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XVII GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
CREMONESE – CROTONE 3-2
TERNANA – BENEVENTO 0-2
CITTADELLA – ASCOLI 2-0
MONZA – FROSINONE 3-2
PORDENONE – COSENZA 1-1
SPAL –  BRESCIA 0-2
PISA – LECCE 1-0
PARMA – PERUGIA 1-1
VICENZA – COMO 0-1
REGGINA – ALESSANDRIA 0-4

LA CLASSIFICA
Pisa, punti 35; Brescia, 33; Lecce, Benevento, Monza, punti 31; Cremonese, 29; Cittadella, 28; Perugia, Ascoli, 26; Frosinone, 25; Ternana, Reggina, 22; Como, 21; Spal, Parma; Alessandria, 17; Cosenza, 16; Alessandria, 14; Crotone, Pordenone, 8; Vicenza, 7

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