La musica di Mina Minichiello e di Café Chantal ai Giardini De Simone

Accanto ai concerti in Piazza Risorgimento, in cui abbiano assistito alle esibizioni di veri e propri vip della musica, ci sono state nei Giardini del Teatro De Simone le esibizioni di alcuni gruppi e scuole locali, che ci hanno incuriosito e che hanno dimostrato anch’essi la loro bravura.
Pensiamo alla scuola di Mina  Minichiello, una cantante lirica, che insegna canto moderno, corale e lirico. 
In questa occasione, presentandoci la sua  scuola Fantasy Children, ci ha detto che questa scuola, nata come coro di voci bianche nel 2006, si è poi evoluta, così come il percorso di studi, finalizzato alla preparazione di spettacoli musicali, quali concorsi o concerto, con la preparazione di casting per trasmissioni televisive. Ha continuato dicendo: ”Oggi ognuno degli allievi e allieve ha preso un percorso individuale di studi, conseguendo così risultati che li hanno gratificati nel corso del tempo, ottenendo premi in vari contesti televisivi.
Ha inaugurato lo spettacolo Francesco Tomasiello, che si è esibito insieme a Valerio, di Castel San Giorgio, con la canzone Portami a  ballare.
Minichiello ha riportato le parole di Fiorella Mannoia, laddove ella dice:” C’è musica per la testa, musica per il cuore e c’è musica per le gambe. Ci sono parole per le canzoni e ci sono parole che diventano storie da raccontare, le nostre storie, la nostra musica”.
“L’espressione riportata – ha commentato Minichiello – racchiude tutto ciò che vogliamo esprimere stasera. Iniziamo a rinascere con la forza della musica, che ci ha accompagnato in questo periodo, dai balconi, dalle strade… è musica che gira intorno”. Si sono esibite le allieve della scuola, ma particolarmente toccante è stato il brano “Bellissimo rumore”, dal quale si evince la promessa per un futuro migliore, augurio dedicato alle donne di Kabul.
Ottima è stata anche l’esibizione di Café Chantal, un duo musicale, composta dal padre Romolo Altieri e dalla figlia Jessica. Quest’ultima ha cantato: La notte, Il cielo d’Irlanda, Quando ti sei innamorato, Se la vi, Vasame, e si è alternata con il padre che ha suonato con la fisarmonica.: Samartime, Alla turca, Libertango, Espagna, ed ha chiuso l’esibizione con un bellissimo valzer.
E’ stato un piacere risentire dopo tanto tempo Romolo, un apprezzato fisarmonicista beneventano, che ci ha regalato un momento di spensieratezza, con la sua musica e con la voce di sua figlia, Jessica.
Una rassegna dunque che, anche nella musica,  ha dato spazio anche ai sanniti.
Maria Varricchio

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