Sant’Agata de’ Goti: sequestrati 50 capi di bestiame allevati in modo illegale

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sant’Agata de’ Goti e del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, con l’ausilio dei medici veterinari dell’ASL BN del Distretto di Montesarchio hanno svolto, in agro del Comune di Sant’Agata de’ Goti, accertamenti finalizzati alla corretta gestione degli allevamenti zootecnici e sul benessere degli animali. Dalle verifiche condotte si è accertato che in un’area di particolare interesse paesaggistico vi era la presenza di un allevamento costituito da più di cinquanta suini e caprini, gestito abusivamente, dato che oltre all’assenza del previsto codice aziendale per la detenzione dei capi, non è stato possibile identificare gli stessi e risalire alla provenienza. Tutti i capi sono risultati privi di tracciabilità, allevati in promiscuità e detenuti in un’area recintata, cosparsa anche da residui plastici di imballaggio del pane. Inoltre, è stata accertata sia la presenza di strutture in muratura e ferro del tutto abusive sia la presenza di varie tipologie di rifiuti urbani e speciali non pericolosi abbandonati sul suolo. I controlli in tale settore proseguiranno costantemente in quanto gli allevamenti clandestini di animali, destinati alla macellazione, non sottoposti preventivamente ad alcuna vigilanza sanitaria, costituiscono un serio pericolo per la salute dei consumatori. I 50 capi suini/caprini sono stati sottoposti a sequestro sanitario.

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