Donato De Marco nuovo direttore del comparto Agricoltura Coesiva “Sale della Terra”

Dal 22 giugno 2021 il nuovo Direttore del comparto Agricoltura coesiva “Sale della Terra” è Donato De Marco.
Già Direttore della Società Cooperativa Agricola “Lentamente”, una delle fondatrici del “Consorzio Sale della Terra”, De Marco assume l’importante direzione dell’agricoltura coesiva, che negli ultimi anni sta avendo un trend produttivo in continua crescita.
Donato De Marco, avrà il compito di dirigere la produzione agricola insieme a Filomena Costanzo, Responsabile Amministrativo; Nicola Manserra, Agronomo.
«Sono molto contento di avviare questa nuova avventura con il Sale della Terra, di cui sono uno dei fondatori, e che conosco bene, dice De Marco. Ho alcuni obiettivi in mente che ho già condiviso con il gruppo di lavoro del comparto agricoltura, ma sarà qualcosa che andrà delineandosi nel tempo. La prima parte del lavoro sarà ascoltare tutto ciò che è stato fatto ad oggi ed analizzare tutti quelli che sono i punti di forza e criticità. Fare agricoltura con “Sale della Terra” è molto diverso dal farlo con una cooperativa agricola o un’azienda agricola, le cui preoccupazioni sono come produrre e come vendere il prodotto. Invece nell’agricoltura coesiva Sale della Terra si intersecano numerose questioni: c’è una parte sociale, una parte legata al turismo, una parte legata all’artigianato, ci sono insomma molti settori concatenati. Fare agricoltura nella Rete – conclude Donato De Marco – oltre alle funzioni classiche di un’azienda agricola, significa riuscire a trovare una sinergia con tutte le altre attività Sale della Terra, ed in questo sono fiducioso di riuscire a fare un buon lavoro. Speriamo di riuscire nell’obiettivo più importante, ovvero dare un’occupazione a soggetti in categorie fragili»,
“Sale della Terra” definisce “coesiva” perché nella cura della terra sono impegnate persone di diversa provenienza ma di eguali valori che si fanno comunità.

Si chiamano, infatti, “Terre del Welcome” perché sono terre in cui restare, terre da salvare dall’abbandono e dallo spopolamento.
Tutte queste azioni ad oggi, a cinque anni dalla nascita di “Sale della Terra”, vengono attuate insieme ad una rete di cooperative sociali, cooperative agricole ed imprese che interessano oltre 300 dipendenti impegnati in diverse aree di welfare e di economia civile della nostra Rete nazionale.

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