Ponte: installato ufficialmente il defibrillatore pubblico

Anche Ponte ha un suo defibrillatore pubblico. Come già anticipato anche da questa redazione, l’iniziativa è della locale Associazione PRESIDIO SALVAVITA, costituitasi per fornire alla comunità pontese un defibrillatore e per gestirlo.
Ieri, nel tardo pomeriggio, c’è stata la cerimonia di ufficializzazione dell’iniziativa, con l’installazione di apposita teca che custodirà il defibrillatore. Presenti alla cerimonia il sindaco, Marcangelo Fusco, il consigliere Lorenzo Nifo Sarrapochiello e, ovviamente, il parroco Don Alfonso Calvano che ha impartito la benedizione a teca, defibrillatore e… iniziativa associativa. 
Il parroco ha colto l’occasione per esprimere delle considerazioni. Dopo aver ringraziato l’Associazione per l’idea, l’imprenditore Carmine Buonanno per aver donato il defibrillatore e la presenza sul territorio di esperti del settore, Pietro Corbo e Libero Sica, ha evidenziato che il volontariato ha un ruolo fondamentale per l’aiuto che può dare al prossimo. Attenzione, comunque, al volontariato che bada solo a soddisfare esigenze materiali o che talvolta tende ad avere un “ritorno”; il volontariato, inoltre, deve fare un salto di qualità e prestare attenzione non solo a esigenze, difficoltà materiali, ma anche ai bisogni spirituali e ai bisogni relazionali del prossimo. Questo è il valore aggiunto del volontariato!
E’ seguito l’intervento del sindaco che ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa che nasce dal basso, dalla cittadinanza. L’amministrazione comunale sarà di supporto. Ha comunque evidenziato che alla sensibilità dei volontari si dovrà ora abbinare la formazione che dovrà caratterizzare il loro intervento nelle emergenze. Per la sua pregressa esperienza di operatore sanitario, evidenzia, per l’appunto, l’importanza di una buona formazione; corsi formativi, ma anche corsi di aggiornamento. 
Carmine Buonanno, dal canto suo, ha ribadito che il suo gesto è stato un gesto spontaneo di chi ha attenzione per il prossimo, soprattutto considerando che a coinvolgerlo sono stati amici in sintonia con il suo pensiero, ai quali non poteva lesinare collaborazione.
Dal canto suo, il presidente dell’associazione, ha ringraziato i presenti e chi ha contribuito alla riuscita dell’iniziativa; in particolare l’amico Buonanno e il parroco Don Alfonso che ha messo a disposizione il salone parrocchiale per l’imminente corso di formazione di sabato 26 corrente mese. Ha ripetuto che a motivare la costituzione dell’associazione è l’intento di dare ausilio al prossimo. L’idea parte da lontano, dal 2016 con i primi corsi formativi organizzati sul territorio per l’uso del defibrillatore. Il suo iter, poi, è stato praticamente condizionato anche dalle problematicità del Covid-19. Ha, infine, sottolineato la spontanea e immediata adesione all’associazione, talune davvero significanti, come quella di Musco Marco, motivato da una sua esperienza familiare. Ed è stato proprio Musco, affermato musicista, che ha arricchito la cerimonia con l’esecuzione con la sua viola di un significativo brano per strumento solo, il preludio dalla prima Suite di Bach. 

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