Antonio Campanile (presidente dell’Energa Olimpia): stiamo scrivendo la storia

La stagione dell’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino si avvia a conclusione. Un vero e proprio predominio del girone M1 di Serie B2 per le telesine che, hanno chiuso la regular season al primo posto in classifica accedendo così alla fase finale dei play off per la promozione in Serie B1.
Le ragazze di coach Francesco Eliseo dopo aver battuto Bari e Volare Benevento sono approdate in finale dove nella doppia sfida affronteranno le pugliesi del Melendugno. Gara 1 si giocherà sabato 29 Maggio alle 18.30 proprio a San Salvatore Telesino. 
A fare un primo punto sulla stagione è il massimo dirigente del sodalizio sansalvatorese che si appresta a festeggiare i 50 anni di attività. 
Presidente Antonio Campanile, vogliamo tirare le prime somme quando siamo ormai alla vigilia di una finale storica?
“Devo subito dire che sono soddisfatto del percorso fatto e devo rivolgere un grande grazie sia alle ragazze che e allo staff tecnico. Nonostante le mille difficoltà avute in questo anno segnato dalla pandemia, sono riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato. Questo traguardo, questa grande impresa non possiamo non dedicarla al compianto dirigente Michele Cutillo, che il Covid ci ha strappato via troppo presto. Lo sentiamo vicino e sempre con noi”. 
Presidente, secondo lei era questa la finale che, da pronostico, sperava di giocare? 
“Noi le finali le abbiamo sempre giocate, anche perdendole ma senza mai tirarci indietro. Le finali anticipate le facciamo giocare agli altri. Detto questo, andremo a giocarcela come sempre con la massima voglia e la giusta carica cercando di fare risultato. Sappiamo che chi perderà parteciperà ad una nuova fase nazionale per giocarsi ancora la promozione in B1 ma faremo di tutto per chiudere i conti in questa fase”. 
Presidente, vincere sarebbe un risultato storico.
“Sì, vincere significherebbe scrivere un pezzo di storia sportiva di San Salvatore e ogni calcolo o riprogrammazione lo rimandiamo a dopo la finale. In questo momento siamo concentrati solo su questa finale che ripeto, è storia per la società e l’intera comunità. Un risultato amplificato rispetto alle altre realtà campane ma non per blasone, abbiamo quasi 50anni di attività, ma per bacino d’utenza visto che parliamo di un paese di 4200 abitanti”. 
Presidente, coach Eliseo è la vostra arma in più? C’è aria di rinnovo? 
“Mister Eliseo è un vero condottiero, ha preso in mano la squadra dopo la promozione dalla C alla B2, ha migliorato il rendimento e tante atlete svolgendo un lavoro serio e impegnativo. Per quanto riguarda il suo rinnovo, si tratta di pura formalità. Abbiamo già discusso e appena troveremo il tempo materiale apporremo le firme sui contratti. Non solo è la nostra arma in più ma un vero pilastro di questa società”. 

Per quanto riguarda la prima squadra invece? 

“Siamo orgogliosi, e lo dico anche a nome del quadro dirigenziale e dello staff tecnico. Abbiamo fatto un mercato oculato e attento cercando di migliorare alcune zone del campo che lo scorso anno ci vedevano un po’ deficitari. Parliamo di un gruppo fantastico, che in due anni ha perso solo tre partite. Anche l’ultima sconfitta, non aveva per noi nessun valore sia per la classifica che per il risultato finale e il morale”. 

Melendugno è un avversario ostico da affrontare e ricco di qualità.

“Conosciamo la forza del nostro avversario. Probabilmente tra i due gironi è la squadra più forte ed attrezzata. Ritroviamo con gioia anche Adriana Kostadinova, che per noi è un’atleta modello, una donna formidabile. Questo lo dico anche dispetto di tante atlete che pur passando da San Salvatore non hanno avuto un minimo di riconoscimento o stima e che questa finale la guarderanno in diretta dal divano di casa o chi più fortunato dalla spiaggia”.

Presidente, sulle spalle anche la responsabilità di rappresentare tutto il Sannio. 

“Per noi è un orgoglio. È vero, rappresenteremo non solo San Salvatore e la Valle Telesina ma tutto il Comitato Irpinia – Sannio e tutto il Comitato regionale Campania essendo noi l’unica squadra a giocarci un risultato importante come la finale nazionale per la promozione. Ripeto, siamo orgogliosi di tutto questo anche perché abbiamo affrontato il campionato con umiltà e senza fare proclami sul piazzamento finale”. 

Cosa si aspetta dal nuovo anno? 

“Ora forse è un po’ presto per dirlo. Sicuramente l’obiettivo è quello di far tornare i bambini al Palazzetto e riprendere le attività agonistiche anche per i più giovani sperando che questa pandemia termini. Stiamo già pensando ad alcuni progetti da associare e alle scuole e siamo fiduciosi di poter tornare ospitare chi vuole avvicinarsi a questo magnifico sport”. 

Ultima battuta Presidente. È la finale più giusta quella tra l’Energa e il Melendugno? 

“Credo che lo sia, siamo entrambi arrivati primi nei gironi. Poi ripeto, Melendugno è imbattuta mentre noi abbiamo in tabellino una sola sconfitta contro Baronissi. Una sconfitta ininfluente in termini di classifica visto che avevamo già raggiunto l’obiettivo della vittoria del girone. Sarà comunque una sfida intensa e bella tra due squadre che giocano un gran volley”.

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