I giallorossi beffano la “vecchia signora”

Adolfo Julian Gaich (foto Sky)

63′ della gara Juventus – Benevento il 21 marzo del 2021: Storia.
Sicuramente sarà così ricordata questa data. La primavera non c’entra, il pallone invece ha oltrepassato la linea di porta fissando in tabellino la gara sullo 0 a 1.
Sarà Storia sicuramente per i tifosi giallorossi e per il palmares della società.
Indubbiamente una pagina scritta con il cuore da chi è sceso in campo, da chi li ha guidati fino alla fine.
Sicuramente un evento sognato da sempre, sicuramente una gara auspicata da sempre, una vittoria costruita con tenacia, abnegazione e cuore.
Questo è il cappello della gara Juve -Benevento. Una gara sofferta sin dal fischio di chiusura sette giorni prima contro i viola. Una settimana tra tribolazione e super concentrazione sfociata alla fine nel più ambito dei premi: la VITTORIA.
Quando una gara ti esalta dal primo all’ultimo minuto, quando vedi che gli undici nell’ipotetica (erano in bianco) maglia giallorossa sono in campo e ti accorgi che sono in gamba, non puoi tirar fuori il classico pelo.
Dal primo all’ultimo gli uomini schierati da Inzaghi hanno meritato un 10. Per la lode sicuramente c’è Montipò, che nel corso soprattutto degli ultimi venti minuti è riuscito a tenere “vergine” la sua rete con le mani d’acciaio, le gambe il più lungo possibile, voli pindarici e pugni tesi. Un’altra lode al ritrovato capitano Viola, che ha illuminato il gioco giallorosso.
Ma la lode va anche all’imberbe giovanotto argentino arrivato a gennaio e che entra prepotentemente nella storia di questa societa al 69′ con una classica rete da rapina beffando i difensori bianconeri.

Alessio Viola (foto Sky)

Parlare della gara diventa superfluo perché nel corso di queste ore e questi minuti ogni attimo della gara scorrerà davanti agli occhi di chi ha assistito alla partita davanti ad una tv, tenuto bloccato per quanto stava accadendo.
Solo per la cronaca Inzaghi, che ancora una volta ha dovuto fare a meno di alcuni titolari, ha presentato al fischio d’inizio della gara: Montipò, Caldirola, Tuia, Barba, Improta, Hetemajl, Viola, Ionita, Foulon, Gaich, Lapadula.
Subito dopo la rete di Gaich l’allenatore giallorosso ha sostituito Foulon con Tello, poi lo stremato Lapadula con Caprari, Dabo con Hetamaj senza più gas in corpo e Di Serio con Gaich. Questi gli uomini che sono scesi in campo nello splendido stadio juventino.
Nelle varie pagelle dei quotidiani online nessun giocatore è sotto la sufficienza; sugli scudi ovviamente Montipò, Hetemaj (contro di lui, in giallorosso, Ronaldo non ha mai segnato),Gaich e Viola.
Ora scatta la breve pausa di campionato  che permetterà di rileggere questa gara e soprattutto di tirare il fiato per il rush finale.
Inzaghi alla ripresa dovrebbe avere tutti gli uomini a sua disposizione per preparare al meglio le due gare interne contro Parma (3/4 ore 15) e Sassuolo (11/4 orario da decidere).
Una ghiotta occasione per riempire il bottino della classifica in tutta tranquillità. (g.b.)

I RISULTATI DELLA IX GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
PARMA – GENOA 1-2
CROTONE – BOLOGNA 2-3
SPEZIA – CAGLIARI 2-1
INTER – SASSUOLO  rinviata
HELLAS VERONA – ATALANTA 0-2
JUVENTUS – BENEVENTO 0-1
SAMPDORIA – TORINO 1-0
UDINESE – LAZIO 0-1
FIORENTINA – MILAN 2-3
ROMA – NAPOLI 0-2

LA CLASSIFICA
Inter, punti 65; Milan, 59; Juventus, Atalanta, 55; Napoli, 53; Roma, 50; Lazio, 49; Sassuolo, 39; Hellas Verona, 38; Sampdoria, 35; Bologna, 34; Udinese, 33; Genoa, 31; Fiorentina, Spezia, Benevento, 29; Torino, 23; Cagliari, 22; Parma, 19, Crotone, 15

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