Max Gazzè, entusiasta per la riuscita del suo concerto, chiude al Teatro Romano la IV edizione del Bct Festival

Con il concerto di Max Gazzé si è conclusa la IV edizione di BCT Festival 2020, nella spettacolare cornice del Teatro Romano di Benevento, dove l’artista si è esibito, prima, con una parte del suo repertorio, con i componenti del suo gruppo, e,  poi, con l’OFb, diretti dal M° Clemente Ferrari, che ha curato anche gli arrangiamenti.
Ha  cantato accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Benevento, eseguendo una carrellata di successi, la cui musica e parole, per la loro particolare bellezza, per la possenza dei suoni,  ci hanno indotto ad approfondirne la nascita e lo sviluppo artistico.
Ci ha colpiti ”La leggenda di Crisalide e Pizzomunno”, brano con il quale si classificò al VI posto nella Sanremo del 2018, vincendo il premio Giancarlo Bigazzi, conferito alla miglior composizione musicale, mentre, con “Timido ubriaco”, conquistò nel 2000 il IV posto, al Festival di Sanremo; e “Ti sembra normale”, fu  premiato con il disco di platino.
Sempre con l’orchestra , Gazzé ci ha fatto ascoltare  la  sua canzone, “Mentre dormi”, scritta per il film ”Coast to coast”, di cui è stato anche interprete, canzone pluripremiata  per ben tre volte:  la prima con il premio Mario Camerini, nel 2010, e l’anno dopo con il David di Donatello, quale migliore canzone originale, ed il terzo premio “Lunezia Canzone al cinema”, fu conquistato lo stesso anno, per il valore musicale e letterario.
Ancora abbiamo ascoltato “ La vita com’è”, pubblicata nel 2015; “Sotto casa”, giunta al settimo posto al Festival di Sanremo, mentre con  “La musica può fare”, é arrivato al nono posto dello stesso Festival, nel 1999, nella sezione nuove proposte.
L’artista, nato a Roma, da padre siciliano, cresciuto a Bruxelles, ha ringraziato il pubblico e tutti coloro che hanno partecipato alla buona riuscita del concerto.
Si è poi aggiunto il saluto del Prof. Ferdinando Creta, direttore del Teatro Romano, che a sua volta ha ringraziato Gazzé  per aver chiuso il Festival, e la OFB, che ha arricchito con la sua presenza,, durante tutto il mese di luglio, il teatro stesso. “Il mio augurio  è che i beneventani si approprino  di questo teatro, facendone un teatro vivo, un teatro aperto” e ha poi  ringraziato la Dirigente Regionale, Marta Ragozzino, per la sua ampia disponibilità. 
Ci ha assicurato che continueranno le manifestazioni al Teatro Romano: il 10 agosto ci sarà quella per la notte di S, Lorenzo, mentre  il 22 agosto, vedremo ”Il grand tour”, con Rosso Vanvitelliano di Patrizio Ranieri Ciu. Abbiamo approfondito, e  leggiamo, nella presentazione del suddetto spettacolo, che lo stesso, sempre segnato dal colore rosso, sarà ”Un viaggio nella storia, nell’architettura dei luoghi, uno spettacolo teso ad approfondirne la conoscenza della narrazione di emozioni e sensazioni di esseri umani, appartenenti e susseguenti ad epoche storiche, diverse tra loro”. 
Concludendo Creta, al quale deve andare tutto il nostro più sincero ringraziamento per la sua attività, svolta con grande premura e professionalità,   ha detto: ”Nel mese di settembre una serata dedicata all’opera, rinnovando il suo impegno affinché questo teatro sia il teatro di tutti, il teatro dei beneventani”.
Maria Varricchio

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