Giallorossi inarrestabili, liquidano anche la pratica Cremonese e si portano a quota + 22

Dopo 105 giorni, con trenta gradi all’ombra, alle 18 del 21 giugno il Benevento è tornato a Cremona inanellando l’ennesima vittoria in trasferta.
Una gara non trascendentale, dal sapore dell’esordio in campionato. Ma non si poteva chiedere di più con quelle due premesse.
Una gara senza momenti esaltanti, con qualche errore di troppo nei passaggi, un insistere a tenere palla e cercare dribbling.
L’acuto in pratica è arrivato con il gol di Insigne. Una rete quasi di rapina, poiché il bomber giallorosso ha tolto dal piede di Moncini, che stava cercando di girarsi per colpire, la palla. Il napoletano, subentrato al 35’ a Kragl, fa partire un sinistro a giro a cui nulla può l’esterrefatto Ravaglia.
Una buona Cremonese che ha impegnato Montipò con sei tiri in porta, dati statistica, in un lavoro quasi di routine.
Il Benevento ha messo in mostra una perfetta fase difensiva, senza sbavature, giocando spesso la palla indietro con Montipò chiamato ad inserirsi nel rilanciare in avanti la squadra.
Qualche difficolta sulle fasce soprattutto a sinistra dove Barba e Improta venivano spesso  imbottigliati dai difensori avversari, mentre sul lato opposto Maggio ha potuto non sempre giostrare di più allorquando è subentrato Insigne.
Il fratellino ha dato brio a centrocampo, dando spesso una mano in difesa, spaziando in diagonale lungo il terreno di gioco.
Il Benevento è forse mancato nelle giocate del ragioniere del centrocampo Viola, rimasto a casa, come Letizia per il risentimento di una botta, mentre per il terzino era solo affaticamento.
Inzaghi ha effettuato comunque i cambi con intelligenza, non stravolgendo l’armonia della squadra. Quattro le sostituzioni. Oltre quella di Kragl, al 77′ entravano Coda e Del Pinto, per Monicini e Hetemaj e all’84’ Tuia per Improta.
Rimaneva in campo per quasi cento minuti (3 e 6 i minuti di recupero alla fine dei due tempi) lottando contro l’ex di turno Parigini, l’uomo migliore della Cremonese.
I 22 punti in classifica sulla seconda squadra, Crotone, e i 24 sulla terza, Frosinone, hanno sancito un ulteriore passo avanti verso la serie A. Matematica alla mano occorrerebbero solo tre punti per centrare l’obiettivo calcisticamente scrivendo in modo agonistico.
L’appuntamento con la massima serie potrebbe già avvenire quindi giovedì prossimo con la seconda consecutiva trasferta ad Empoli.
Veder giocare e lottare la propria squadra alla fine inorgoglisce anche i tifosi. Una chiusura tout court del campionato non avrebbe avuto il sapore di una vittoria sul campo. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XXIX GIORNATA (X di ritorno)
Spezia – Empoli 1-0
Cosenza – Entella 2-1
Crotone – Chievo 1-1
Livorno – Cittadella 0-2
Pescara – Juve Stabia 3-1
Salernitana – Pisa 1-1
Trapani – Frosinone 0-0
Pordenone – Venezia 0-0
Cremonese – Benevento 0-1
Ascoli – Perugia 0-1

LA CLASSIFICA
Benevento, punti 72; Crotone, 50; Frosinone, 48; Spezia, 47; Cittadella, Pordenone, 46; Salernitana, 43; Chievo, 42; Empoli, 40; Entella, Pescara, 38; Pisa, 37; Perugia, Juve Stabia, 36; Ascoli, 35; Cremonese, Venezia, 33; Cosenza, 27; Trapani, 25; Livorno, 18

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