Il Comitato Sannita Acqua Bene Comune contesta la sponsorizzazione della Gesesa della campagna Unicef “Bambini Sperduti”

Domenica 5 gennaio al Teatro Massimo di Benevento è andato in scena lo spettacolo di danza “Il Natale azzurro” organizzato dal Comitato Provinciale  UNICEF di Benevento e dal Centro Studi di Danza “Carmen Castiello”, con la collaborazione ed il contributo economico di Gesesa/Acea.
Lo spettacolo era a sostegno della campagna nazionale Unicef  “Bambini Sperduti”.
Il Comitato Sannita Acqua Bene Comune chiede al responsabile Unicef Gianpiero De Cicco ed alla scuola di danza Carmen Castiello, cosa c’entri la Gesesa/Acea con i valori di tutela dell’infanzia di cui si fanno portavoce. Probabilmente l’Unicef ignora che Geesa/Acea è una società a capitale misto pubblico privato, partecipata dal gruppo Caltagirone e dalle multinazionali francesi, che specula sull’Acqua pubblica. L’Acqua è di tutti e non dei privati: sia il referendum del 2011, sia la Laudato si di Papa Francesco, sia la risoluzione Onu del luglio 2010 hanno detto che “privatizzare l’Acqua è inaccettabile”. La gestione dell’Acqua è l’affare del secolo e le multinazionali lo hanno capito da tempo ed è per questo in tante zone del mondo hanno già messo le mani sul “prezioso oro blu” a discapito del diritto di accedervi delle popolazioni più povere.
Sicuramente l’Unicef di Benevento non è a conoscenza del fatto che Gesesa ha chiuso il bilancio 2018 con una perdita di 300.000 euro, frutto anche delle sponsorizzazioni effettuate. Ci chiediamo se è morale fare elargizioni con i soldi introitati dalle bollette dei beneventani, quando poi ci sono famiglie che si vedono razionata l’erogazione dell’acqua perché non riescono a pagarne la fornitura.
Certamente l’Unicef non sa che Gesesa/Acea è debitrice di oltre 600.000 euro ad Alto Calore (la società pubblica che gestisce il servizio idrico in Irpinia ed in diversi Comuni sanniti), salvo poi essere pronta a mettere le mani anche sul bacino idrico Avellinese che è il secondo in Italia e costituisce un’altra preziosa occasione di profitto sull’acqua bene comune.
Siamo certi, allora, che sia l’Unicef che la scuola di Danza Carmen Castiello la prossima volta cercheranno altri sponsor per organizzare le loro lodevoli iniziative a favore dei bambini. Qualora dovessero incontrare difficoltà nel reperire denaro, il Comitato Sannita Abc è disponibile a promuovere una raccolta fondi. Siamo sicuri, infatti, che i 3.200 cittadini che hanno chiesto il referendum per la gestione pubblica dell’Acqua, non si tireranno indietro e sapranno essere più generosi di Gesesa/Acea.

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