I giallorossi si confermano una squadra omogenea in tutti i reparti

Il Benevento regola anche la pratica Frosinone con il minimo risultato ed infila la dodicesima vittoria in questo campionato.
Una gara tutto sommato ottima dal punto di vista del risultato, ma che poteva e, forse, doveva essere chiusa prima dei minuti finali.
Il Frosinone è stata una mezza delusione. Ha offerto una prestazione mediocre senza mai impensierire Montipò. Evanescente l’attacco e con la difesa spesso ad arrancare sugli avanti giallorossi, tanto da inanellare ben sei cartellini gialli.
La gara subito si metteva sul binario giusto per Maggio (ancora una volta superba la sua prestazione) e compagni allorquando al 3° minuto su una pennellata proprio del capitano il successivo colpo di… Coda esaltava Bardi il portiere avversario che con un provvidenziale volo alla sua sinistra spediva in angolo un pallone indirizzato nell’angolino.
Al 13′ da segnalare una traversa alta colpita da Ariaudo, che su calcio d’angolo indirizza il pallone proprio sul legno. Pallone che finisce poi fuori. Al 18′ rigore negato ai giallorossi per un fallo in area su Viola. Per il sig. Marinelli di Tivoli tutto regolare. Ma solo due minuti dopo  Capuano colpisce in piena area il pallone con la mano e l’arbitro non ha dubbi ad indicare il dischetto.
Viola, il rigorista giallorosso, realizza la rete ma l’arbitro annulla fischiando un’“invasione” di  Schiattarella prima che il bomber toccasse il pallone. Sulla replica Viola replica anche la rete spiazzando il portiere frusinate. Al 35′ su una punizione dalla tre quarti campo Kragl sfiora per un soffio il palo alla sinistra dell’esterrefatto Bardi.
Tenta una reazione il Frosinone al 37′ con Gori ma il pallone finisce ampiamente al lato di Montipò che controlla.
Quattro minuti dopo un’altra occasione per i giallorossi con Sau che si posiziona al centro dell’area ma il pallone lambisce il montante.
Poi al 44’ la prima fermata della gara con l’impianto di illuminazione che fa le bizze, ma dopo un paio di minuti Marinelli fa riprendere il gioco.
Dopo 4 minuti di recupero finisce il primo tempo.
Al 51′ l’unico intervento di rilievo di Montipò su una punizione, un corner corto, che Beghetto indirizzava direttamente in porta. Il portiere giallorosso respingeva con i pugni.
Paganini due minuti dopo da posizione favorevole calciava fuori.
Al 57′ è Antei a mettersi in evidenza in attacco che, sull’ennesimo pallone spedito da Kragl, spedisce di poco a lato.
Il Benevento pur proseguendo nel suo gioco rallenta i ritmi e al 72′ è l’arbitro Marinelli a dover far ricorso ai medici per un polpaccio capriccioso. L’arto veniva fasciato dallo staff medico giallorosso. Marinelli pochi minuti prima era scivolato cadendo in ginocchio.
Poco dopo però l’arbitro tivolese deve fermarsi e lasciare la direzione della gara al quarto uomo, Ivan Robilotta.
All’83’ ennesima occasione per i giallorossi. Colpo micidiale di Viola che si stampa sul montante destro e con Coda che calcia maldestramente alto a porta praticamente sguarnita.
Poi negli otto minuti di recupero (diventati nove) solo alcuni tentativi di Novakovic prima e Trotta, sul cui cross non trovano il tempo giusto Citro e Haas. Il fischio finale  di Robilotta sancisce la vittoria n.12 del Benevento.
Nel secondo tempo Inzaghi ha sostituito nell’ordine Insigne per Kragl, Improta per Sau e Tuia per l’esausto Viola.
Difficile elencare i migliori poiché, forse, è proprio dalle prestazioni dei singoli che vengono fuori questi risultati. Una squadra omogenea in tutti i reparti.
Una gara che oltre ad allungare la lista delle vittorie alla fine consacra il Benevento campione d’inverno con due gare di anticipo poiché qualsiasi sia il risultato del Pordenone domani sera contro l’Ascoli i punti di differenza saranno comunque nove.
Ora si torna in campo il giorno di Santo Stefano con il Benevento impegnato a Verona contro il Chievo alle ore 15. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XVII GIORNATA DI ANDATA
Spezia – Cremonese rinviata
Cittadella – Chievo 1-1
Crotone – Livorno 2-1
Empoli – Salernitana 1-1
Juve Stabia – Venezia 2-0
Perugia – Entella 2-0
Benevento – Frosinone 1-0
Pescara – Trapani 1-1
Pisa – Cosenza 3-1
Pordenone – Ascoli 2-1

LA CLASSIFICA
Benevento, punti 40; Pordenone, 31; Frosinone, Perugia, Cittadella, 26; Crotone, Chievo, Entella, 25; Ascoli, 24; Pisa, Salernitana, 23; Pescara, Empoli, 22; Spezia, Cremonese, Juve Stabia, 20; Venezia, 19; Cosenza, 17; Trapani, 14; Livorno, 11

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