Parco Regionale del Taburno: proibiti imballaggi di plastica e prodotti monouso

Il Parco Regionale del Taburno Camposauro, ha adottato una importante delibera con la quale vengono messi in atto provvedimenti ed iniziative per contrastare l’inquinamento da plastica all’interno del Territorio dell’Area Protetta. L’atto deliberativo, firmato dal Presidente Costantino Caturano, va dunque nella direzione di una significativa riduzione dell’utilizzo di imballaggi, buste di plastica nonché altri prodotti monouso nell’area Parco e vuole perseguire una progressiva adozione di modalità alternative che non determino effetti negativamente impattanti sull’ambiente. Nella delibera viene anche rivolto un invito ai Comuni facenti parte del Parco di adottare analoghi provvedimenti, per quanto di competenza, volti a contenere I’utilizzo della plastica e sviluppare modelli di corretta gestione della stessa nei propri territori di competenza.
Tale delibera– spiega il Presidente Caturano – va nella direzione di aderire alle azioni promosse dal Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare per ridurre sempre di più la produzione e l’utilizzo di materiali inquinanti che ledono all’impatto ambientale. A riguardo dobbiamo ricordare che poco tempo fa è intervenuta l’Unione Europea che ha proposto un’apposita direttiva volta a ridurre l’impatto di tutte quelle sostanze inquinanti, ed in particolare la plastica, che vengono sempre più utilizzate e che stanno creando una vera e propria emergenza ambientale. Per questo motivo il Parco Regionale del Taburno Camposauro, in linea con la più ampia azione di tutela della natura a cui è vocato, ha avviato una serie di provvedimenti per raggiungere obiettivi concreti e attuabili al fine di limitare l’utilizzo della plasticae dei rifiuti sversati illegalmenteAd essere sensibilizzati saranno anche le scuole del territorio, i cui alunni saranno educati ad una corretta e consapevole gestione dei rifiuti di plastica e alla promozione dell’utilizzo di prodotti biodegradabili che renderanno il Parco del Taburno Camposauro libero dalla plastica e realmente sostenibile”.
In dettaglio il Parco, come si può leggere dalla suddetta delibera, avvierà iniziative ed azioni volte a ridurre o eliminareI’uso della plastica, sostituendola con vetro o prodotti biodegradabili negli uffici dell’Ente, metterà in campo azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale nei Comunie nelle Scuoledel proprio Territorio di competenza, al fine di promuovere il consumo consapevole e la corretta gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alla plastica, prevedendo anche misure di sostegno per iniziative finalizzate al contenimento del consumo ed al riciclo della plastica; promuoverà il Green Public Procurementattraverso I’introduzione di criteri premianti nelle procedure ad evidenza pubblica e negli acquisti “plastic free” o in plastica riciclata; promuoverà studi, indagini e ricerche scientifiche sugli impattidelle materie plastiche; stipulerà accordi e collaborazioni con operatori che mettono in atto politiche finalizzate alla corretta gestione della plastica; sosterrà, attraverso il proprio patrocinio, eventi e manifestazioni che riducano I’uso della plastica e utilizzino prodotti biodegradabili; metterà in campo una campagna informativa, di comunicazione ed iniziative finalizzate a sensibilizzare i cittadini, le famiglie e gli operatori economici del territorio ad una corretta gestione della plastica e contro I’abbandono di rifiuti, in particolare quelli in materiale plastico.

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