Pro Loco, Misericordia e Associazione Faba sottoscrivono un protocollo di collaborazione

Sottoscritto presso la sede della Pro Loco Città di Benevento dai Presidenti delle tre Associazioni di volontariato, alla presenza dei rispettivi Consigli Direttivi il “Patto per la sostenibilità dello sviluppo sociale della Città di Benevento e del Sannio”. A ratificare l’importante ed articolato documento, trasmesso per conoscenza al Comune di Benevento, alla Provincia e alla Gesesa, i tre Presidenti Antonio Verga, Elena Pinto e Angelo Iacoviello alla presenza del vice-presidente Ignazio Catauro e dei consiglieri Nicola Ruggiero, Pina Pedicini, Armando Vetrone e Daniela Napolitano della Pro Loco, del vice presidente Flavio Sassano, del segretario Tiziana De Luca e del consigliere Andrea Attanasio dell’associazione Faba – Famiglie Bambini Autistici – insieme al vice presidente Francesco De Stasio  della Misericordia di Benevento. 
Il protocollo sottoscritto, articolato in cinque punti, impegna le tre associazioni ad una stretta collaborazione per fare rete, con l’obiettivo di offrire al territorio una proposta di promozione di grado elevato, partendo dalla qualità degli eventi e della comunicazione. E’ necessario – si legge nel protocollo d’intesa –  che la città di Benevento divenga un polo di attrazione, con l’apporto in particolare, dei cittadini residenti e non solo, così da far leva sul forte senso di appartenenza. Auspice una intensa attività di socializzazione fortemente integrata, per mettere a sistema tutte le risorse presenti, come i siti di interesse sociale e di sentito volontariato. L’impegno comune è teso a realizzare nell’accezione più ampia, il concetto di promozione della città, uscendo dalla logica del singolo ed isolato evento, per entrare in quella del “continuum”, dove le attività condivise hanno la funzione di traino e di enfatizzazione di ciò che permanentemente si trova sul territorio.  
Il Patto si conclude con un appello per una stretta sinergia pubblico-privato, rivolto in primis al Comune di Benevento, alla Provincia e alla Regione, unitamente alla Gesesa ed a tutte le altre istituzioni e alle associazioni di promozioni sociale  e di volontariato, enti territoriali, sindacati, Istituti di credito e Fondazioni bancarie, chiamate a sostenere il tema dello sviluppo sociale, nella certezza che ogni risultato ottenuto non può che ricadere positivamente sulla intera comunità e sui singoli portatori di interessi diffusi.

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